Italici no dei lavoratori al contratto di solidarietà

Italici, no dei lavoratori al contratto di solidarietà Doveva permettere di salvare 1300 posti Italici, no dei lavoratori al contratto di solidarietà ROMA — Le assemblee del lavoratori tenutesi Ieri a Milano per l'Introduzione del contratti di solidarietà all'Italtel hanno dato esito negativo; l'accordo si sarebbe dovuto applicare per circa 15.000 del 20.000 addetti dal primo luglio e avrebbe permesso di recuperare 1300 posti di lavoro. Su 7500 lavoratori hanno partecipato alla votazione circa 3000: 1 «no» sono stati oltre 11 90%. Indubbiamente una percentuale, «molto elevata' secondo l'azienda e lo stesso sindacato. « Vedremo nei prossimi giorni il da farsi. Per ora formulare ipotesi è azeardatO', è 11 commento raccolto all'Italtel, che conferma la 'Validità dei contratti di solidarietà quale strumento per la difesa dell'occupazione'. Le responsabilità del voto negativo, a giudizio di Luigi Borroni, segretario nazionale della Ullm-Ull, sono della Fiom-Cgll, che avrebbe 'for¬ zato intempestivamente il confronto solo sul punto dei contratti di solidarietà'. Per Borroni ora «il deve procedere ad una verifica formale dell'accordo, se del caso anche attraverso il referendum'. Quanto al futuro «è difficile — conclude Borroni — prevedere come si concluderà la vicenda. Anche perché sembra difficile che chi ha fatto Uncendiario accendendo gli animi riesca ad attrezzarsi in tempo per fare (l.pompiere.. e MILANO — L'assemblea degli azionisti della Partecipazioni Finanziarle e industriali Spa, riunitasi Botto la presidenza di Leopoldo Varasi, ha approvato 11 bilancio relativo all'esercizio 1984, che si è chiuso con utile netto di 2016 milioni di lire (608 nel precedente esercizio). A livello consolidato, l'utile netto di gruppo è stato di 11,1 miliardi di lire (0.7 nel 1983) su un volume di ricavi netti di 337,5 miliardi, di cui 330,5 da attività Industriali.

Persone citate: Borroni, Botto, Leopoldo Varasi, Luigi Borroni

Luoghi citati: Milano, Roma