Torna in libertà il giudice Costa L'hanno accusato di corruzione

Torna in libertà il giudice Costa L'hanno accusato di corruzione Ha pagato 50 milioni di cauzione: non può lasciare Castellammare Torna in libertà il giudice Costa L'hanno accusato di corruzione NOSTRO SERVIZIO CALTANISSETTA — Il giudice Antonio Costa, arrestato il 7 agosto dell'anno scorso perché si sarebbe fatto corrompere a suon di milioni da gruppi mafiosi in cambio della massima «comprensione» In alcuni processi, ha ottenuto la libertà provvisoria per decorrenza dei termini sulla carcerazione preventiva. Era da cinque mesi agli arresti domiciliari per motivi di salute (fastidi, abbastanza seri, ad un occhio) nella sua villa vicino al mare a Castellammare del Golfo: quella villa che, respingendo le accuse, il magistrato sostiene di essersi costruito con mutui n giudice istruttore di Caltanisetta Giacomo Montalbano (procede l'autorità giudiziaria nissena) ha emesso il provvedimento alla scadenza di sei mesi dalla firma dell'ultimo mandato di cattura contro 11 dottor Costa, il 24 dicembre, per interesse privato In atti d'ufficio. Al giudice sono state però Imposte alcune limitazioni e per prima quella di non potersi allontanare da Castellammare del Golfo. E' stata anche fissata una cauzione di 50 milioni di lire, 35 dei quali tuttavia Costa aveva già pagato quando ottenne gli arresti domiciliari, per cui ora ha dovuto sborsare i rimanenti 15 milioni 'Presenteremo ricorso al tribunal? della libertà pequanto riguarda la limitazione della possibilità di movimento del dotto- C< ta« ha annunciato ieri nggio uno dei difensori, l'iwc^ato Filippo Siciliano, il quale ha sostenuto che, trattandosi di libertà provvisoria per decorrenza dei termini, il giudice istruttore non può impedire all'imputato di allontanarsi dal luogo di residenza. Le intricate vicende che hanno travolto nello scandalo il dottor Costa non finiscono qui. Infatti, mentre attende di essere processato per corruzione ed interesse privato, egli la prossima settimana, martedì 2. dovrà comparire davanti alla corte d'appello di Caltanissetta per il processo dì secondo grado a suo carico per detenzione illegale di armi (aveva 5 pistole nella sua villa). In prima istanza Costa fu condannato per questo a 3 anni e 3 mesi di reclusione. Contro Antonio Costa pesano alcune intercettazioni telefoniche. a. r.

Persone citate: Antonio Costa, Filippo Siciliano, Giacomo Montalbano

Luoghi citati: Caltanissetta, Castellammare Del Golfo