Franceschi, un'altra delusione

Franceschi, un'altra delusione Franceschi, un'altra delusione Come a Los Angeles: misterioso crollo nelle ultime vasche dei 400 misti (vinti da Divano) ROMA — Una brutta 2' giornata di Coppa Sofia ha raffreddato gli entusiasmi del nostro nuoto in fase di selezione per gli europei: tempi modesti, clima da «Sette Colli», favoriti battuti e infine una nuova delusione da Giovanni Franceschi, nel giorno consacrato alla sua resurrezione ufficiale. Invece è finita, suppergiù come a Los Angeles. John, nei 400 misti, è andato in testa a delfino (59"76) e ha tenuto benino a. dorso, passando a metà gara in 2'7"72, un parziale che prometteva un risultato attorno ai 4'24". Invece Franceschi è calato vistosamente a rana, fino a farsi superare dallo speciali¬ sta Divano (3'26"42 contro 3'26"69). Poi, a crawl — quando ci si aspettava il controsorpasso, giacchè «Divanetto» è un liberista fragllino, mentre Franceschi venerdì nei 200 si aveva segnato un buon tempo sull'1'53" — il bicampione d'Europa è completamente scoppiato, chiudendo con una frazionacela da l'3"44, dando via libera al piccolo ligure. Tempo decoroso per Divano, sotto 4'29", indecente per Franceschi, sopra 4'30", addirittura peggio che al «Sette Colli». Tutto incomprensibile, come alle Olimpiadi: Giovanni probabilmente è in forma, ma nei misti evidentemente qualcosa di oscuro lo blocca. Lo shock di Los Angeles non è superato, ha lasciato insicurezza e scoramento. Ammenoché ci sia sotto una questione tecnica, per esemplo una mancanza di tenuta alla distanza, per errore di preparazione. Quando ci si affida alle periodizzazioni spinte, senza mai sottoporsi, per mesi, a veri test agonistici (preparati con un po' di «tapering., abbassando i carichi di lavoro, cercando una prestazione cronometrica effettiva e non solo comparata), si può poi andare incontro a cattive sorprese. Non è capitato, ieri, .solo a Franceschi. Monica Olmi (solo 3' nei 200 si e nei 200 delfino), Carla Lasi (addirittura 5' nei 200 si), il piemontese Sartorio (3" nei 200 delfino vedovi di Revelli e deprecabilmente disertati ancora una volta da Rampazzo). le raniste Zambrano, Dusio e Belotti (le ultime due malinconicamente sopra i 2'40") hanno fallito l'appuntamento. Ne hanno approfittato outsiders come i delfinisti Marco Benedetti, Claudio Fornasari e Ilaria Pilli, mentre i pochi ap¬ plausi meritati se li sono presi Tanya Vannini (16 anni, fiorentina, finalmente puntuale nei 200 si), Simona Brighetti col personale nei 200 rana, il 19enne dorsista Mauro Marini c. s.

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