L'incantesimo del mago di Oz ridà la vita alla Walt Disney

L'incantesimo del mago di Oz rida la vita alla Walt Disney New York: al Radio City Music-hall il nuovo film dai libri di Baum L'incantesimo del mago di Oz rida la vita alla Walt Disney NEW YORK — Un lieve tocco di bacchetta magica, ed ecco che il regno di Walt Disney si anima come per incanto e dispiega tutte le sue luccicanti meraviglie nel cuore di New York. Venerdì sera a Radio City Musichall, di Broadway, prima attesissima di Return to Oz film da 28 milioni di dollari della Walt Disney, preceduto da un vero e proprio show In grande stile di 40 minuti con 17 numeri musicali, 13 cambiamenti di scena, in cui l'elefante Dumbo e stelle comete volano sulle teste degli spettatori; nello spettacolo compaiono proprio tutti gli eroi di Disney: da Topolino a Biancaneve, Paperino, Pluto, Mary Poppins; e sgambettano radiose le Rockettes, le ballerine dalla coscia lunga più famose d'America, gloria e vanto del Radio City Musichall. Per l'occasione 11 Radio City è stato trasformato in una città di smeraldo (come quella del mago di Oz) e tutto, all'Interno del teatro, è verde: i palloni che riempiono l'aria, le caramelle che piovono dal soffitto (o dal cielo?), il pop-corn e perfino gli hot-dogs in vendita durante gli intervalli per la gioia di Eddie Murphy, Dustin Hoffman, Dudley Moore, Bianca Jagger e Isabella Rossellini, invitati alla serata di apertura. Return to Oz, specifica subito il produttore esecutivo Gary Kurtr, .non è una continuazione del mago di Oz del 1939" (classico della cultura pop americana, sogno musicale in technicolor di balli al di là dell'arcobaleno e su strade di mattoni gialli con Judy Oarland), non è un rifacimento e soprattutto non è un musical. Il film, tra l'altro, è la riprova dello stato di ottima salute degli Studios Disney, dopo anni di grande difficoltà: la macchina Disney ha ricominciato a funzionare a pieno motore e riserva grosse sorprese. Return to Oz è tratto da due dei 14 libri di Frank Baum su Oz: >Tlie land of Oz e Ozma of ber ■è stato girato in Inghilterra, interpretato nel ruolo di Do- rothy da Fairuza Balk; Fairuza è una bella bambina di dieci anni dalla faccia paffuta che non ha mai recitato per il cinema; 11 suo nome evoca fiabe persiane e significa infatti turchese preziosa in quella lingua; Nicol Williamson, attore teatrale- inglese nel ruolo del cattivo re Nomo; Jean Marsh, che molti ricorderanno come Rose nello sceneggiato televisivo inglese Su e giù per le scale, nel ruolo della perfida principessa Mombie; Plper La urie nel ruolo della zia Em. Fairuza Balk ha dichiarato in una recente Intervista di credere veramente nell'esistenza di Oz. E sembra ci creda anche il regista e coautore della sceneggiatura Walter Murch, alla sua prima regia ma molto conosciuto nell'ambiente cinematografico (ha avuto due nominations all'Oscar per il montaggio di Julia nel 77 e Apocalypse Now nelì'80. e ha ricevuto un Oscar per il montaggio del suono in Apocalypse Now), che è stato protetto ed incoraggiato durante le lunghe e difficili fasi della lavorazione da Francis Ford Coppola, George Lucas e dall'onnipresente Steven Spielberg. In Return to Os la città di smeraldo è stata distrutta, e cosi la strada di mattoni gialli. L'atmosfera non è sempre gioiosa, ma piuttosto oscura e ci sono spesso scene brulle e desolate. I compagni d'avventura di Dorothy non sono più 10 spaventapasseri, il leone, l'uomo di latta e il cane Toto, bensì pupazzi e robot. Tra le sorprese del film, assassini con ruote al posto delle mani e dei piedi, e sassi che si animano all'improvviso, grazie ad una tecnica speciale di animazione dell'argilla, la «claymation». Return to Oz è uscito contemporaneamente in 1300 cinema americani. Il fantasmagorico spettacolo a Radio City andrà avanti sino al 29 agosto. Il 26 luglio però 11 film a cartoni animati ■Theibtacfc cauIdron prenderà 11 posto di Return to Oz. The block cauldron è il primo film a cartoni animati prodotto dalla Walt Disney dopo anni. E' atteso con trepidazione da tutti coloro che malvolentieri hanno sopportato per anni il rozzo dominio dei cartoni animati giapponesi, e che speravano che la poesia deidisegni animati di Disney tornasse un giorno rinnovata ad insinuarsi nei loro sogni. Chi non ha mai subito l'incantesimo di un personaggio di Disney alzi la mano. Non per niente Pinocchio (che se fosse soggetto alle leggi della natura ormai sarebbe un signore di mezza età) è stato qui uno dei trionfatori della stagione cinematografica natalizia dell'84-85, mentre la Biennale di Venezia prepara una grande retrospettiva su Walt Disney. •"The black cauldron" è il venticinquesimo film a cartoni animati di produzione Disney» dice Ed Hansen, vicepresidente -per l'animazione della Disney, «ed è il nostro progetto più ambizioso dal tempi di Pinocchio. Ci è costato dodici anni di lavoro e 25 milioni di dollari-. Il film narra di avventure, mitologie e stregonerie gallesi. Come dice il titolo, la vicenda ruota intorno ad un nero calderone in cui ribollono poteri soprannaturali, oggetto di disputa tra il perfido re del corno e un angelico giovinetto. Alla Walt Disney assicurano che loro i cartoni animati li fanno ancora come nel 1937 quando Biancaneve e i sette nani arrivò a stupire e a catturare i cuori del mondo. Nel 1986 uscirà il ventiseiesimo film a cartoni animati della Disney, Basii of Baker Street, che narra le vicende di uno Sherlock Holmes topo. E, meraviglia delle meraviglie, torneranno sugli schermi, in cortometraggi di 25 minuti gli ingiustamente pre-pensionati Topolino, Minni, Pluto, Paperino e Pippo. In lavorazione in questi giorni Sport Goofy soccer mania. Insomma, alla Disney si torna ad Oz, si torna alle radici, animate, sperando che anche il pubblico torni a sognare. Marina Conti Una scena dal «Mago di Oz» del '39 con Judy Garland: il nuovo film (28 milioni di dollari) è interpretato da Fairuza Balk. Al posto dell'omino di latta e dello spaventapasseri ci sono robot, pupazzi, strane pietre che prendono forma e vita

Luoghi citati: America, Inghilterra, New York, Oz, Venezia