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Tirano Fiat e Montedison (Indice +3,5%) Tirano Fiat e Montedison (Indice +3,5%) MILANO — Con questa settimana ha avuto inizio il luglio borsistico che è partito subito a pieno regime come era già possibile prevedere in chiusura del riporto venerdì scorso. I compratori hanno dominato ininterrottamente il campo con acquisti massicci che assorbivano senza problemi qualunque realizzo di beneficio sì presentasse sul mercato. Sembra che tra i venditori ci siano alcuni tra gli investitori esteri che starebbero monetizzando le plusvalenze giudicate soddisfacenti. Ma 11 grosso del rastrellamento è sempre opera dei Fondi d'investimento che devono far per forza impiegare le somme sempre più cospicue che le loro reti di vendita raccolgono presso i risparmiatori. Ne deriva un progresso settimanale del 3,5 per cento con l'indice globale Comit che da un venerdì all'altro è passato da 324,29 a 335.66. Tra i titoli guida in prima linea continuano ad esserci le Montedison di cui sono passate dì mano ben venticinque milioni di pezzi con un progresso settimanale nella quo- tazione del 2,5 per cento. Nuovi massimi assoluti per le Fiat che guadagnano il 7,4 per cento nel titolo ordinario e il 10,8 per cento in quello privilegiato. Nell'ambito dello stesso gruppo anche la Snia che lunedi ha staccato il diritto di opzione dell'aumento dì capitale e ha segnato un progresso del 10,8 per cento tenuto conto dello stacco medesimo. Nei prossimi giorni verrà presentato agli analisti finanziari 11 bilancio consolidato del Gruppo nella sua nuova articolazione che all'attività chimica affianca quella della difesa-spazio e quella tessile. Fra le numerose società che hanno iniziato l'aumento di capitale c'è anche l'Italcementi che ha guadagnato il 10,1 per cento, seguita da Italmobiliare e da Ras. Grosso balzo per le Bi-Invest (+ 25 per cento) seguite da altri valori del Gruppo Bonomi in quanto sembra siano fatte oggetto di forti pressioni speculative.1 Bene gli assicurativi una volta di più con in testa il Gruppo La Fondiaria seguito dall'Alleanza di cui è imminente l'assemblea di bilancio e la delibera di una vantaggiosa operazione sul capitale. Tra i finanziari si sono messi in buona evidenza le Ifi (alla vigilia dell'esecuzione dell'aumento di capitale già deliberato) nonché Sifa, Agricola e Bastogl, quest'ultima seguita anche dalla controllata Cogefar. Progressi per i telefonici e per la Giga. Per contro sono state penalizzate da realizzi esteri le Olivetti nonché i titoli del Gruppo Cir come la Bultoni che sta soffrendo di riflesso alla vicenda Sme. Tra i maggiori ribassi quelli di Pacchetti (— 23 per cento) e Falck (— 21,18 per cento). Enrico Colombi