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Il «Toto-Quirinale» è andato in crisi dopo l'accordo fra le forze politiche Non si gioca più sul vincitore ma sulle curiosità: quanti voti alla Cederna? Il «Toto-Quirinale» è andato in crisi dopo l'accordo fra le forze politiche ROMA — Se aspirate alla grossa vincita e amate il rischio, puntate su Camilla Cederna. Sorpresi dall'improvviso ristagno delle scommesse intorno al nuovo presidente della Repubblica — l'accordo sul nome di Cosslga ha ridotto la .suspense. —1 bookmakers clandestini, a Roma detti più prosaicamente «cavallari... adesso propongono di giocare sulla sorpresa. Camilla al Quirinale viene data uno a 650, la stessa quotazione della nazionale all'Inizio dei mondiali di Spagna. Per chi non crede alla duplicazione del miracoli, ecco invece un'altra soluzione: si può scommettere sul numero di voti che la Cederna raggiungerà alla prima votazio¬ ne. A proporre la candidatura è democrazia proletaria, che può contare solo su otto parlamentari: se l'.outsider. dovesse invece raggiungere (grazie, chissà, a qualche voto comunista) la soglia delle SO schede, l'allibratore pagherebbe 150 volte la posta. Terza possibilità, mettere da parte i candidati e puntare sui partiti. L'Idea è nata al Nord, ma in un mercato in crisi come quello romano ha attecchito subito: scommettendo su un presidente repubblicano, si possono spuntare giocate uno a 200, con mille lire puntate su un liberale se ne potrebbero vincere 400 mila. Le possibilità di un comunista al vertice delle istituzioni vengono stimate di una a seicento. Un dato è comunque acquisito: sul piano dell'alea, della scommessa, la politica in Italia «tira- davvero poco. Nelle roccaforti del gioco clandestino — 1 più grossi bar della periferia — gli scommettitori latitano, si vedono poco anche i piccoli «agenti*. Solo le organizzazioni si ostinano a tenere In piedi il «totoquìrlnale», più che altro per verificare se davvero in Italia si può scommettere solo sul calcio e sui cavalli. E la risposta sembra già essere affermativa. Nessuna variazione di rilievo, sembra, nelle quotazioni dei candidati. Leopoldo Elia mantiene ancora una certa attrattiva per chi, agli accor¬ di politici, antepone l'influsso della sorte: nelle ultime ore, viene quotato uno a nove. Si accettano ancora puntate su Forlani (due e mezzo) e Andreotti (uno a quattro). Praticamente Impossibile puntare sull'affermazione che al momento pare la più probabile: Francesco Cosslga, già quotato uno a due. è sceso nel premi dei bookmakers di pari passo alla crescita del consensi politici. Fino all'altro ieri era ancora possibile scomettere sul suo nome accontentandosi di uno 0,20 (milleduecento lire di vincita su una puntata di mille): adesso, dopo le previsioni di giornali e tv. gli allibratori non accettano più puntate. Le ultime, scarse possibilità di ravvivare il «mercato., : vengono collegate al vertice. di Fregene. Ci sperano in po- . chisslml, ma qualche tenten- : namento nel conclave demo- : cristiano potrebbe rilanciare un po' l'incertezza che è alla base di ogni vera scommessa. Ancora poche ore, per ravvi- ' vare un'iniziativa questa volta non solo clandestina, ma anche fallimentare. L'unico aspetto positivo della vicenda (l'altro Ieri, indignato, il liberale Patuelll ha chiesto di uscire dall'ipocrisia, legalizzando tutte le scommesse, o di far rispettare la legge) è forse quello editoriale. Mai, intorno all'ippodromo delle Capannelle. si erano visti circolare tanti quotidiani politici. . e-