Specchio dei tempi

Specchio dei tempi Specchio dei tempi Ecco a cosa si riducono gli aumenti per tanti pensionati - Dietro la bocciatura si riapre il dramma personale di un ragazzo - Uccide più la burocrazia del male - Conti di famiglia - Accessi allo stadio Una lettrice ci scrive: -Dal 1966 percepivo la pensione minima (con più di 780 contributi), che per il 1985 ammontava a L. 5.011.960annue. Detta pensione non era soggetta a trattenute erariali. Ora, con gli aumenti concessi la mia pensione ammonta a lire 5246.500 con un aumento annuo di lire 234.540 che diviso per 13 mensilità comporta un aumento di lire 18.000 mensili. Ed ecco il guaio! -Su questa nuova pensione sono state dedotte per trattenute erariali L. 200.950 per cui l'aumento reale annuo si riduce a L. 33.950, che dwiso per 13 è di L. 2583 mensili. Non ho parole per commentare questa presa in giro-. Segue la firma Una lettrice ci scrive: -Ho un bimbo di 11 anni che ha frequentato la prima media alla statale di Fiano dove ci siamo trasferiti da Torino prima che si iniziasse l'anno scolastico. Alessandro è un ragazzo molto timido ed ha difficoltà nell'esprimersl con gli altri e nel fare amicizie; non per questo non è intelligente, ho avuto dei problemi per questo suo carattere anche nelle elementari, scomparsi in seguito grazie a verie sedute da uno psicologo -Il primo quadrimestre è stato sufficiente in tutte le materie; ho sempre partecipato alle riunioni scolastiche ed ogni volta ho chiesto notizie ai professori che rispondevano "benino ". -L'ultimo colloquio con gli stessi, una ventina dì giorni prima che finissero le scuole ottenendo sempre la stessa risposta. Ho sempre firmato tutti i giorni il diario e mai una nota sullo scarso profitto del ragazzo. -Sabato alle 13 sono stati affissi gli scrutini e con enorme sorpresa leggo che Alessandro è stato "respinto". -Mio figlio da quel sabato si acchiuso in sé e non vuole più saperne di scuola, non gli importa neanche delle ferie imminenti ed ha perso completamente la fiducia verso il prossimo chiedendosi "perché proprio io?". E' assurdo essere bocciali in 1' media solo per l'insufficienza in storia e non aver dato comunicazioni ai genitori in tempo perché potessero aiutarlo a recuperare-. Domenica Musolino Durante Una lettrice ci scrive: -Ho con me, a Torino, da oltre tre anni, mia madre pensionata (minima) ottantasettenne affetta da grave coxartrosi e da arteriosclerosi cerebrale; non può più vil'ere da sola. Pur con numerosa famiglia e un solo modesto reddito di mio marito, non ho esitato ad accollarmi tutto il peso morale e materiale. 'Poiché non posso pagare medico e medicine, avendo mia madre la residenza anagrafica a Camini (Re), sto tentando di fargliela avere qui, ma poiché è priva di un documento di identità ciò non è possibile. -Per avere questo documento necessita di nullaosta del Comune di residenza al quale da parecchi mesi viene richiesto con ripetute lettere, telefonate e per ultimo con telegramma a risposta pagata fatto al sindaco di Camini dal sindaco di Torino. -Da ulteriori contatti telefonici un addetto al Comune meridionale conferma l'avve¬ nuta ritrasmissione del sospirato nullaosta, a mezzo lettera, nessun ricevimento di telegramma (finito nell'etere) e a Torino non arriva niente. E' possibile? E' inaudito-. Maria Cosenza Un lettore ci scrive: « Vorrei rispondere alla lettera della signora Mariella, apparsa su Specchio dei Tempi a proposito degli operai. Sono figlio di operaio in pensione e di casalinga (nel vero senso della parola) con un fratello e una sorella studenti. -Vorrei soltanto far notare un paio di cose alla signora: gli "operai eleganti sempre pronti a pranzi e cene costose" (ammesso che esistano) contribuiscono, se non altro, a farle guadagnare qualcosa in più per arrotondare lo stipendio del marito, quindi non l'edo il motivo di tanto astio iwrso di loro. Forse, se la nostra categoria fosse meglio retribuita, lei non avrebbe bisogno di lavorare saba¬ to e domenica: non le pare? Forse non ha pensato che qualsiasi azienda ha già provveduto ad "eliminare" i lavoratori meno onesti... quindi i rimasti avrebbero gradito le 20.000 lire in più nel loro salario (e non la scala mobile bloccata). • La sua è una famiglia fortunata, signora, perché molte altre pur avendo "più cervello" e facendo "economia" stentano ad arrivare alla fine del mese-. Segue la firma L'assessore allo Sport del Comune ci scrive: -Con riferimento alla lettera del 7 giugno relativa al transito sulle scale d'accesso alle tribune dello Stadio calcio, a firma Michele Borin, desidero informare che durante le manifestazioni, calcistiche e non, che si svolgono presso lo Stadio Comunale, come pure presso altri impianti sportivi cittadini, il servizio di maschere e biglietterie viene svolto da personale dipendente dagli organizzatori. • Sarà mia cura sensibilizzare tali organizzatori sulla necessità di affettuare un servizio di vigilanza per evitare assembramenti o indebiti stazionamenti di pubblico sulle scalinate di accesso.. Elda Tessore

Persone citate: Elda Tessore, Michele Borin, Musolino

Luoghi citati: Camini, Cosenza, Fiano, Torino