Difficoltà per la regata Portofino-New York nel Golfo del Leone di Paolo Bertoldi

«Lui e Lei» un giorno nella bufera Difficoltà per la regata Portofino-New York nel Golfo del Leone «Lui e Lei» un giorno nella bufera NOSTRO SERVIZIO GIBILTERRA — Il Golfo del Leone non si è smentito: un vero uragano si è abbaitutto sulle barche che partecipano alla regata «Lui e Lei, Portofino-New York». Vento con punte di 120 km/ora, mare forza otto con onde fino a sette metri di altezza hanno sballottato tra mercoledì e giovedì i concorrenti Il pedaggio è stato abbastanza pesante: un uomo in mare, una barca data per dispersa, vele stracciate, un ferito lieve. Alle ore 15 GMT (le diciassette di giovedì ora italiana) il -Riviera Muggia- su cui navigano Angela e Paolo Rizzi, non aveva effettuato il collegamento radio obbligatorio per tutti i concorrenti. E' stato chiamato senza esito per tutta la notte e soltanto alle 10 di ieri mattina .il. rar dioamatore Pierluigi di,Rar venna, sigla I4ZIN, è riuscito a mettersi in contatto con i .dispersi». • Navigavamo con mare mosso e randa tutta tersarolata — racconta Paolo Rizzi —. Le onde si infrangevano in coperta e una s'è infilata nel tambuccio bagnando la radio. Soltanto adesso sono riuscito a riattivare l'apparecchio di riserva. A bordo tutto bene. Proseguiamo verso Gibilterra-. Un altro concitato colloquio era avvenuto prima tra il •Diner's Club International' di Massimo Martino e Yasmine Medikhan e il -Porto Carlo Riva- con a bordo Silva Farina ed Enzo Fontana. Massimo Martino si era infortunato: Fontana, che è medico, lo ha dovuto curare via radio. 'Ho una caviglia grossa come un melone — ha detto, il velista torinese —. Sono, stato-colpito dalla maniglia del winch che si è sbloccalo. Ma proseguirò-. Ma il momento forse più drammatico l'ha vissuto Cristina Borgogna che, col marito Michel Dejoie, porta 'Paul PicoU. Racconta: 'Alle 3 di notte con vento a SO nodi, Michel è andato a prua per cambiare un fiocco. Un colpo di mare l'ha preso in pieno e scaraventato in acqua. Per fortuna aveva la cintura di sicurezza collegata al afeline» (la cima generalmente d'acciaio che corre da poppa a prua e alla quale si aggancia il moschettone della cintura, ndr.). 'L'acqua era freddissima — interviene il marito —. Le onde mi sbattevano contro la fiancata del battello e, per quanti sforzi facessi, non riuscivo a risalire a bordo. Cristina è stata bravissima-. La giovane signora torinese che ha già navigato sul • Great Brìtain 11-, una delle migliori barche del mondo, ha agito con freddezza e decisione. Manovrando con le sole vele non riusciva a mettere prua al vento per fermarsi: allora ha attaccato motore ed è riuscita a compiere la manovra di sicurezza. In questo modo ha ripescato il marito. Più tardi, molto correttamente, Cristina Borgogna ha avvertito la giuria del breve uso del motore. Ovviamente non sarà penalizzata. Anzi: ha ricevuto i complimenti di tutti i concorrenti. Ora la «Lui e Lei PortofinoNew York» prosegue in condizioni favorevoli: mare calmo e venti leggeri. Le barche, disseminate in un'area di centinaia di miglia, si inseguono verso Gibilterra. Il passaggio al primo traguardo volante è previsto tra il. tardo pomeriggio di oggi e domani. Paolo Bertoldi

Luoghi citati: Gibilterra, New York, Portofino