Spie d'America, folla gaudente

Spie d'America, folla gaudente Tramonta il cliché del «vivere nell'ombra», i nuovi arrivati sono manager con yacht, segretaria e un hobby: i soldi Spie d'America, folla gaudente Il Kgb grazie al nuovo «look» dei suoi informatori fa affari d'oro - Un computer per smascherarli? - Rende soprattutto trafugare segreti industriali - Il caso John Walker: insospettabile ex ufficiale di Marina, aveva creato un redditizio pool di spie in famiglia, poi l'ex moglie l'ha denunciato - L'Fbi a corto di uomini per tener d'occhio i sospetti DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — L'aspetto è quello del dirigente o del libero professionista: abiti eleganti, conversazione interessante, belle maniere, esperienza di mondo. Cosi pure lo stile di vita: auto fuoriserie, appartamento lussuoso, la «barca., l'aereo personale, la seconda casa. Non parliamo del lavoro: viaggi continui, cene d'affari nei migliori ristoranti, la prima all'opera con 1 clienti, naturalmente a spese della ditta. Al telefono In uificio risponde sempre la segretaria, e il taccuino è pieno di indirizzi di gente di riguardo. Un grande medico? Un avvocato di grido? Un principe delle relazioni pubbliche? Un brillante architetto? No. una spia. Lo 007 si è adegualo, pur senza arrivare alle raffinatezze dei romanzi di Jan Fleming. Nel mondo moderno, la sua è diventata una professione estremamente complicata. Può ancora darsi che egli sta chiamato a rubare i segreti del Pentagono, ma è molto più probabile che debba penetrare quelli della • valle del silicio.. il centro dei computer in California. E per riuscirci, ci vuole il .physique clu ròlo: deve integrarsi nell'ambiente. Una volta, spiega Paul Posa, un ricercatore dello Siato di Washington, Il prototipo della spia era quello dell'uomo furtivo e solitario. -Non doveva farsi vedere. Non aveva amici, cambiava continuamente di recapito, evitava i legami sentimentaìi. Se arrestava un agente sovietico, l'Fbi si trovava tra le mani un individuo mal vestito, misterioso, dall'inglese stentato, di cui i vicini non sapevano nulla, privo di chiari mezzi di sostentamento-. Adesso è tutto il contrario": la spia è un .pillar.., un pilastro sOclo-cconomlco della comunità In cui vive. Il suo unico nascondiglio è la fittizia e in apparenza lucrosa attività che svolge. Più che le doti dell'eroe, alla spia contemporanea servono quelle del manager. Deve gestire dipendenti, conoscenze, amici di amici. Se vuole avere successo, deve fare dello spionaggio un «business», con tanto di contabilita. Anziché operare in prima persona, deve dirigere le operazioni di altri. Occorre dunque che sappia sedurre e programmare, premiare e punire. Questo agente segreto ha pochi tratti in comune con James Bond. tutto pallottole e donne: semmai assomiglia a Lee Iacocca. l'italo americano che ha salvato la casa automobilistica Chrysler dalla bancarotta. Il caso di John Walker. il capofamiglia caduto nella rete dcll'Fbi il mese scorso, è illuminante. Walker si era trovato un socio insospettabile, Laurie Robinson, una bella bruna che aveva lavorato in Procura, e con lei aveva aperto un ufficio di investigazioni. Ex ufficiale di marina — si era messo in pensione a 45 anni — specializzato in elettronica, con la scusa di proteggerle nascondeva attrezzature spionistiche delle società di alta tecnologia fornitrici del Pentagono. Aveva alle sue dipendenze il fratello scienziato, il figlio marinaio addetto alle comunicazioni, un ex collega esperto di guerra sottomarina e alcune altre persone non identificate. In Virginia, John Walker viveva appunto come un supcrmanager. pilotando il proprio aeroplano, trascorrendo i weekend sullo yacht, recandosi spesso in California, dove risièdeva un complice, raggiungendone altri a Hong Kong e a Napoli. Giustificava il proprio benessere con una fantomatica «partnership» in una fabbrica di videogiochl. Era un superbo amministratore: ha tradito il proprio Paese per un ventennio circa, guadagnando oltre 100 mila dollari l'anno. 200 milioni di lire, e l'Fbi non lo avrebbe mai scoperto se la ex moglie non l'avesse denunciato. Per lo spione del 2000. l'ideologia o il patriottismo contano poco o nulla. Il movente principale è il profitto. Quando uno dei suoi collaboratori si penti, e smise di passargli informazioni, John Walker scrisse una lettera rassicurante al Kgb: -Niente paura- disse -Jerry ama troppo il lusso. Rico?nincerà presto ad aiutarci-. Secondo Rosa, questo è un effetto del consumismo dilagante, degli sprechi del Pentagono, della facilita con cui i membri del governo consentono fughe di notizie: -In ini clima di parassitismo- dice il ricercatore • la gente si chiede perché non dovrebbe guadagnarci, specialmente se si tratta solo di segreti industriali-. La tentazione è assai più forte che non nell'immediato dopoguerra per due motivi ovvii. Il primo è che l'Urss ha letteralmente invaso gli Stati Uniti con i suoi agenti: la Cia calcola che un terzo dei 3400 rappresentanti sovietici in territorio americano siano funzionari del Kgb. Il secondo motivo è che in alcune aree — quelle tecnologiche ad esemplo — il concetto di spionaggio è incerto: sempre la Cia sospetta che l'Urss si sia impossessata di 30 mila strumenti e 400 mila dossier grazie alla confusione dei regolamenti e alla dabbenaggine del personale di molte società. L'Fbi. su cui ricade l'onere maggiore del controspionaggio, perché la Cia agisce principalmente all'estero, è con¬ sapevole del mutamento. Ma ha forze limitate, 500 uomini per la sorveglianza degli agenti sovietici: -Non giochiamo neppure uno contro uno- protesta il suo direttore Webster «siamo meno della metà-. L'Fbi non è inoltre appoggiata a sufficienza né dalla Cia né dalla Dia, il servizio segreto del Pentagono, tanto che l'ex superpoliziotto del presidente Carter, l'ammiraglio Turner, ha proposto la formazione di un ente di coordinamento. Paul Rosa sta tuttavia lavorando a un progetto degno dello 007 del futuro. Tenta di programmare un computer capace di riconoscere una spia tra tutti coloro che lavorano per l'establishment militare industriale. La base del programma, il «software», sarebbe il tenore di vita, gli introiti, i viaggi e via di seguito di ciascun dipendente dell'azienda o della sua famiglia. Se da un mese all'altro risultassero salti notevoli, l'Fbi verrebbe chiamata a indagare. «Lo so che è un sistema ripugnante- ha commentato il ricercatore. «Ma se un salariato compra numerose fuoriserie e noìi ha vinto alla lotteria è probabile che abbia tradito il suo Paese. E'giusto allora fargliela pagare-. E' corso al riparo anche il capo del Pentagono Weinberger. che in uno scoppio d'ira ha auspicato il ripristino della pena di morte per spionaggio (l'ultima esecuzione, la più controversa, quella dei coniugi Rosenberg, risale al '53). Weinberger ha ordinato che nel giro di due anni venga dimezzato l'incredibile numero di persone con diritto d'accesso ai segreti militari, quattro milioni e trecentomila. Ha inoltre rafforzato il servizio investigativo della Difesa, composto di soli 1500 uomini, nella stragrande maggioranza mal pagati. Il ministro ha scoperto che di 130 mila dipendenti pubblici e privati, su cui si sono svolte indagini nell'ultimo quinquennio, solo lo 0,8 per cento è stato escluso dai segreti: • £' assai più alta la percentuale della gente a cui l'iene rifiutata una carta di credito* ha esclamato. Il ricercatore dello Stato di Washington ritiene che tutti, compreso il suo, siano solo palliativi. Nota che tra il '65 e il '75, negli Stati Uniti, nessun americano fu incriminato per spionaggio. Dal "75 all'84 Io furono in trentotto, e quest'anno si è già arrivati a sette. Compiono inoltre rapide incursioni in territorio Usa cittadini insospettabili di Paesi alleati, managers anche nella vita vera. Un caso recente è quello dell'italiano Marino Bradetto, 46 anni, rappresentante di una ditta di elettronica tedesco-occidentale, arrestato in California il rliese scorso: l'Fbi lo ha accusato di avere esportato illegalmente un potente computer in Cecoslovacchia attraverso Haiti e la Svizzera. Del nuovo identikit dello spione si è naturalmente impadronito il Kgb. Fa perno sulla voglia di potere, la sete di avventura, il desiderio di rivincita dei potenzia! ■ IlaDoratori. Pianifica a uieciventl anni di distanza. Chris Boycc, un giovane tecnico di satelliti artificiali reclutato dai sovietici, ha raccontato che furono molto soddisfatti qtiando decise di riprendere l'università. -Dopo la laureagli dissero -vorremmo che entrassi al Dipartimento di Stato- . E che cosa è successo dei vecchi sistemi di reclutamento? I più sicuri non sono stati abbandonati. Ne sa qualcosa l'ex agente dell'Fbi James Miller di Los Angeles. Incaricato di sorvegliare una immigrata russa, si lasciò sedurre e le passò informazioni riservate. Quando i suoi colleglli si accorsero che si trattava di una Mata Hari. li arrestarono. Ennio Caretto New York. John Walker (in manette a sinistra): arrestato il mese scorso, gestiva un pool di spionaggio a favore dell'Unione Sovietica. Dinamico e manageriale, rappresenta il nuovo volto dell'agente segreto. A fianco i coniugi Julius e Kthcl Rosenberg, giusti/iati a Sing Sing il 19 giugno del 1953 a seguito di un contestalo processo per au-r passato informa/ioni a Mosca (Tel.)