Un gruppo di ostaggi nella Bekaa in mano agli ultrà khomeinisti?

Un gruppo di ostaggi nella Bekaa in mano agli ultra khomeirtisti? Quelli con «cognomi ebraici» - Berri: rilascio due malati Un gruppo di ostaggi nella Bekaa in mano agli ultra khomeirtisti? NOSTRO SERVIZIO BEIRUT — I 37 americani tenuti in ostaggio a Beirut sarebbero stati divisi in cinque gruppi, quattro in mano ai miliziani sciiti di Nabih Berri, uno affidato agli estremisti dello Hezbollah. il «partito di Dio» filokhomelnista, che la scorsa settimana organizzarono il dirottamento dell'aereo della Ttoa. SI ritiene che almeno uno di questi gruppi, del quale fanno parte il dirigente petrolifero Allyn Conwell e i quattro americani mostrati giovedì sera nella conferenza stampa, siano prigionieri In una casa del quartiere di Ouzai, sul mare. Le dichiarazioni fatte Ieri da Berri fanno pensare che gli hezbollahi custodiscano 1 passeggeri «con nomi dal suono ebraico- che vennero portati via dal jet sabato mattina. Ieri Berri ha detto che pensava di liberare un ostaggio in cattive condizioni di salute, Jimmy De Palmer, che ha disturbi cardiaci. Anche un altro, Claude Whttmoyer, sarebbe malato, e gli uomini di Berri intenderebbero rlla- sciarlo. Ma a tarda sera non se n'era ancora fatto nulla. Quando, giovedì, Conwell e 1 suol compagni vennero portati all'aeroporto per l'incontro con 1 giornalisti, furono ylstl uscire, scortati da un corteo di auto cariche di miliziani, da una caserma della Sesta brigata (sciita) dell'esercito libanese, situata di fronte a una moschea in co¬ struzione lungo la strada per il terminal, a neppure 500 metri da Ouzal. Sì dice che gli altri ostaggi siano detenuti nel quartiere di Raouche e nella zona della Comiche Mazraa, dove c'è l'ufficio di Berri. Il quotidiano kuwaltita AlWatan afferma che un gruppo è detenuto In uno squallido edificio anch'esso in co¬ struzione, la Torre Murr, vicino alla «linea verde» che spacca Beirut. Questa voce viene ritenuta infondata; l'articolo fa Invece i nomi di molti esponenti di Amai che avrebbero la «supervisione» della prigionia degli ostaggi. Uno è Abu AH al-Dabbah, comandante di Amai per Bourj el-BaraJneh; un altro (è 11 personaggio più Interessante) è Ohassan Siblanl, membro dell'ufficio politico del movimento e ufficialmente primo consigliere di Berri. Questi aveva già ammesso che un gruppo di ostaggi sfuggiva al suo controllo. La notizia — data dal falangisti e ripresa dalla radio israeliana — secondo la quale quel gruppo è stato portato dagli hezbollahi a Baalbek, nella valle della Bekaa, dove c'è una «base» iraniana, non trova però conferma. Tutti sono ancora a Beirut, sostengono fonti di Amai. I militanti dello Hezbollah, quasi per distrarre l'attenzloRobert Fisk (Continua a pagina 2 In prima colonna) S Battìi ^ LIBANO Jounieh BEIRUT

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