«A confronto con la morte si scopre la vita»

«A confronto con la morte, si scopre la vita» IL VIAGGIO DENTRO I MESTIERI POCO CONOSCIUTI: IL PERITO SETTORE «A confronto con la morte, si scopre la vita» Lo sostiene il prof. Baima Bottone, medico legale ed esperto balistico che s'è trovato davanti a cadaveri illustri - Il prof. Giovanni Saracco è invece uno specialista della sicurezza ambientale in fabbrica Davanti s'è trovato tutte le vittime illustri del terroristi, dall'oli. Aldo Moro al col. Varisco, dal giudici Palma e Tartaglione al vicedirettore de La Stampa, Carlo Casalegno. Il prof. Pierluigi Salma Bollono, 48 anni, ordinario di Medicina legale e delle assicurazioni all'Università di Torino, ha scelto un lavoro che può far storcere 11 naso al deboli di stomaco, 11 perito settore. I cadaveri da lui sezionati, su incarico della magistratura, non si contano. Sono un migliaio le perizie medico-legali e balistiche che portano la sua firma, non c'è stata vittima d'arma da fuoco che, negli ultimi 15 anni In città, non sia passata sotto gli occhi e le mani del professore. Un lavoro come un altro? -Bisogna vedere con quale spirito lo si fa, per me non è routine. Può sembrare un'ovvietà affermare che troia vita e la morte c'è un abisso, ma chi come me vede tutti i giorni lima e l'altra, sa forse meglio d'altri quale gran dono sia l'esistenza-. C'è una perizia che l'ha più sconvolto? «SI, quella su Carlo Casalegno. Era un mio caro amico, quando me lo sono visto davanti, freddo, e nel voi* to la serenità della morte, sono entrato in crisi. Gli parlavo, mi sembrava impossibile che non mi rispondesse. E' lo I stesso strazio che provo quando devo eseguire una necroscopia su bambini-. Baima Bollono lavora per il Tribunale e per privati. Possono essere incompatibili le due attività? • Sul plano morale no. Sen¬ ea quella privata non potrei coltivare e finanziare alcune ricerche costose, ad esemplo sulla Sindone e su altre reliquie d'estremo interesse scientifico e per me gratificanti-. Il suo ultimo libro, •L'impronta di Dio- contiene le conclusioni di anni di sta dio e ricerche in questo cam po. Da un perito legale ad un Ingegnere chimico. E' 11 prof. Giovanni Saracco, classe 1932, docente di Chimica in dustrlale al Politecnico di To rlno. Pochi giorni dopo la laurea, nel '56, venne chiamato come assistente da uno del luminari dell'ateneo, 11 prof. Rlgamontl. Un Incarico prestigioso che l'ha portato in 30 anni a diventare uno del maggiori specialisti nel risolvere problemi di sicurezza ambientale all'interno e all'esterno delle industrie. Le sue perizie e consulenze, In parte per la magistratura, in parte per aziende private, sono state poco meno d'un miglialo In 30 anni. Se Industrie come Olivetti, Unlcem, Aerltalla. Oortan. Alumlnia, Mandela sono diventate «sicure» e affidabili; contemperando profitti e salvaguardia della salute, lo devono anche alla sfibrante attività (minimo 12 ore il giorno di lavoro) di questo professore. • Società e magistratura sono oggi giustamente attente — rileva — ai problemi della noelvità nell'ambiente di lavoro. Devo riconoscere che negli ultimi anni si sono fatti passi da gigante in questo settore. Io non amo le crociate, gli slogan ad effetto, preferisco la ricerca e l'impegno. Per agire bene, bisogna conoscere ed essere aggiornati-. Le sue relazioni tecniche sono richieste da magistrati e da aziende. Sono attività conciliabili? Il prof. Saracco: •Per me l'esito di una perizia non cambia sia che venga fatta per il Tribunale sia per la parte civile. In entrambi l casi, affiora un'esigenza di fondo: dare una visione globale del fenomeno e non usare i paraocchi. Mi creda, il buon senso è una merce preeiosa-. Guido J. Paglia Il prof. Pierluigi Balma Bollono e il prof. Giovanni Saracco

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