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Intrecci romani per le 3 giunte Si deciderà a un tavolo unico Intrecci romani per le 3 giunte I partiti intanto elaborano i programmi I partiti che formeranno 11 governo di Torino, della Provincia e della Regione stanno elaborando una bozza di programma: una commissione ristretta si riunisce oggi e tra una settimana dovrebbe presentare 11 documento alle delegazioni in seduta plenaria. Sarà la messa a punto delle ragioni politiche che Inducono de, psl, prl, pll e psdl a voltare pagina sulle giunte dei tre principali enti pubblici, dopo dieci anni di amministrazione rossa. A questo atto dovrebbe seguire l'Indicazione del vertici (sindaco, presidente della giunta regionale, presidente della Provincia) e la stesura del programmi di lavoro circoscritti alle singole realta: trasporti, casa, occupazione, territorio ecc. II tempo è 11 pegglor nemico: del resto, tempo ce ne vuole perché mal era successo che la soluzione del problemi amministrativi locali coincidessero con numerosi appuntamenti politici nazionali: 11 referendum quasi a ridosso delle amministrative, l'elezione del Capo dello Stato, 11 probabile rimpasto (o crisi guidata) di governo, capitoli che hanno un peso specifico nel determinare gli equilibri di parecchie realta «esterne» tra le quali Torino e Piemonte non sono certo in secondo plano. Difficile quindi conciliare le scadenze nazionali con le richieste locali di procedere in fretta. Torino purtroppo ha attraversato momenti difficili che hanno penalizzato l'attività polltlco-ammlnistratlva dell'ultimo quinquennio; e a questa stasi si è sovrapposta una pesante crisi economica. Da qui la necessità di mettere a punto con urgenza le intese, 1 programmi e gli strumenti per attuarli. Senza dimenticare che premono scadenze istituzionali: convocazione del Consiglio regionale entro 1 primi di luglio, convocazione dei consigli circoscrizionali. I partiti dopo l'Incontro di mercoledì sera hanno dichiarato di voler chiudere l'Intera partita per fine luglio anche se a nessuno sfugge che 11 nodo più complicato resta quello del sindaco di Torino. I «laici» premono con 1 rispettivi candidati, il prl sembra determinato a sostenere Longo quanto i socialisti a chiedere la riconferma di Cardetti. I socialdemocratici hanno avanzato, ma con meno clamore, la candidatura Romita mentre 1 liberali oppongono Chiusane- pur affermando che la 'questione del sindaco non è pregiudiziale perché ciò che conta in primo luogo è un programma serio e credibile-. Tra una settimana, se non altro, sapremo quali sono, per grandi linee, 1 punti programmatici: un'intesa su questo capitolo affretterebbe la formazione delle giunte. Pier Paolo Benedetto