La Stampa - Consultazione Archivio

Nella capitale del Nepal cinque morti per attentati Una serie di bombe Nella capitale del Nepal cinque morti per attentati KATMANDU — Attentati dinamitardi in vari punti della capitale nepalese hanno provocato ieri, secondo fonti ufficiali, la morte di almeno cinque persone, tra cui un deputato e due cittadini stranieri, e II ferimento di più di venti. Almeno cinque ordigni esplosivi sono esplosi al centro della capitale nepalese: vicino al palazzo reale, nella hall dell'edificio del Parlamento e all'hotel Annapuma. Al Parlamento, il deputato Damber Bahadur Gurung è rimasto ucciso sul colpo. Secondo le fonti, quattro altri parlamentari sono stati feriti, due gravemente. All'hotel Annapurna, due cittadini stranieri, di cui non c slata rivelata l'identità, e un'impiegata dell'albergo sono morti. Almeno altre 15 persone, che si trovavano anch' esse nell'albergo, sono state ferite quando l'esplosione ha distrutto l'ingresso principale dell'edificio. E' poi scoppiato un Incendio e gli ospiti, tra cui numerosi stranieri, sono stati sgomberati. Una quinta vittima, secondo le fonti ufficiali, potrebbe essere un altro dipendente dell' albergo. Le comunicazioni telefoniche e telex tra il Nepal e New Delhi sono state interrotte. Gli attentati non sono stati ancora rivendicati. Il partito d'opposizione «Congresso nepalese» (al bando), che nelle ultime settimane è stato promotore di una campagna di disobbedienza civile contro II governo di Lokendra Bahadur Chand, ha condannato gli attentati e ha annunciato che sospenderà il suo movimento di protesta. Nel mese di maggio, 7000 persone che avevano partecipato alla campagna, il cui obiettivo è il ripristino dei partiti politici, erano state fermate e varie centinaia imprigionate. (Anja)