Rothschild, ritorno dall'«esilio»

Rothschild, ritorno dair«esilio» Nell'82 la Francia nazionalizzò la sua banca: se ne andò negli Usa sbattendo la porta Rothschild, ritorno dair«esilio» PARIGT Se ne iva andato staila do la porta. Aveva aceti . to il governo socialiste, ùa pochi mesi al potere, di perseguitarlo. Adesso, dal suo esilio volontario a New York, 11 barone Ouy de Rothschild, uno degli uomini più ricchi di Francia, ha annunciato che tornerà a vivere a Parigi. Nostalgia, voglia di riunire la famiglia (sua moglie e suo figlio non lo hanno seguito in America), ma anche la sensazione che 11 vento sta cambiando, che la sua banca, nazionalizzata da Mitterrand, potrà rinascere dalle ceneri. In un'Intervista uWHerald Tribune, Guy de Rothschild è stato chiaro: .Penso di rientrare dopo le elezioni della primavera '86 e, francamente, mi auguro di trovare un altro governo.. Quando, all'inizio dell'82.1 socialisti — allora alleati con 11 pcf — nazionalizzarono 1 maggiori Istituti bancari e alcune im¬ portanti Industrie, il barone decise che in Francia gli restava poco da fare. Scrisse una lettera aperta a Mitterrand che fu pubblicata In prima pagina da Le Monde. .Perseguitato come ebreo sotto Pétain, adesso trasformato in un paria. Per me è troppo: non è possibile ripartire da zero due volte nella vita.. Cosi, a 73 anni, si trasferì negli Stati Uniti con l'obiettivo di mantenere il suo nome sulla scena mondiale: .Non potevo permettere di essere cancellato dalla mappa della grande finanza per quello che era successo in Francia.. A New York il barone in questi anni si è occupato della «Rothschild Inc.», una banca di investimento fondata nel '67, ed ha rafforzato 1 legami di collaborazione con gli altri rami della famiglia, altrettanto noti e potenti nel mondo finanziarlo, soprattutto in Inghilterra. Negli Stati Uniti ha scritto anche un libro, .Contre bonne fortune., pubblicato in Francia nell'83 e diventato subito un best-seller con più di 100 mila copie vendute. Un'autobiografia in cui c'è tutta la storia della nazionalizzazione della sua «Banque Rothschild». Tra l'altro il barone ha rivelato che la «compensazione» versatagli dallo Stato .copriva a mala pena il valore del palazzo di Parigi sede delllstltuto: 70 milioni di dollari.. Ma nella Francia di Mitterrand 1 Rothschild non hanno perso tutti i beni della loro fortuna. La moglie del barone, Marle-Hélène, ha continuato ad occuparsi della tenuta di Chateau-Lafite (dove si produce uno del più rinomati vini Bordeaux), della scuderia di cavalli (che con 1 colori blu e giallo è rimasta protagonista degli ippodromi) e della preziosa collezione d'arte. Il figlio, David, 44 anni, ha fondato con 11 cugino Eric una società finanziarla di investimenti (la «P.O. Banque»). E' da qui, probabilmente, che dopo 11 ritorno del barone Guy ripartirà l'attività della famiglia. «Ormai la Banque Rothschild nazionalizzata ha perso la sua anima e i suoi migliori uomini., ha detto. Se riprenderà a lavorare, la mia nuova banca si chiamerà «Rothschild Frères», come l'istituto originarlo nato oltre cento anni fa. e. s.

Persone citate: Mitterrand, Rothschild