Da Turandot al Nabucco

Da Turaradof cai N&birac© Da Turaradof cai N&birac© ROMA — La stagione estiva si apre il primo luglio alle 21, nell'Auditorium del Foro Italico, con un concerto dedicato a Beethoven. Nella prima parte la Sinfonia n. 1 in do maggiore op. 21 e l'aria da concerto «Ah perfido». Dirige Massimo Biscardi, canta Cecilia Gasdta. Nella seconda parte la Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92, dirige Alberto Maria Giurì. A curare il concerto è l'Opera Stridio guidata da Franco Ferrara. Caracalla si inaugura il 2 luglio come sempre con il balletto. Quest'anno non è Maja Plitzeskaja, fuori Roma per scadenza dei termini contrattuali, a curarne le coreografie, ma Zarko Prebil su un modello di Alexander Gorski). Il balletto prescelto è il Don Chisciotte di Petipa. Il 23 luglio prima di Turandot di Puccini nell'allestimento fatto a suo tempo da Sylvano Bussotti per il festival di Torre del Lago e fortunosamente riportato alla luce dall'Opera. Dirige Daniel Oren, tornato a Roma dopo tre anni di assenna. Tra gli interpreti Givineth Jones, uno dei tanti artisti stranieri di Caracalla, scelti, come è stato spiegato, in così gran numero per l'impossibilità di trovare gli italiani troppo richiesti sul mercato. La seconda opera in programma il 4 agosto è il Nabucco di Verdi per la regia di Wolfram Kremer e la direzione di Romano Gandolfi, riproposto anche quest'anno identico, dopo il successo dell'anno scorso. Conclude la stagione un grandissimo concerto dedicato a Beethoven diretto dal maestro Sawallisch con la Baverischen Staatsorchester. In programma la Ouverture da Leonore, la Pastorale e la Quinta.

Luoghi citati: Roma, Torre Del Lago