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Ipotesi sulle giunte Collegno, Grugliasco, Rivoli, riunione al pei Ipotesi sulle giunte E' possibile la ricostituzione di governi di sinistra allargati alle formazioni «laiche» - La de: «Naturalmente non ci arrendiamo e continuiamo a verificare altre possibilità» Nel Comuni di Collegno, Orugliasco e Rivoli, 1 maggiori centri della zona Ovest di Torino che hanno complessivamente 135 mila abitanti, molto probabilmente saranno ricostituite giunte di sinistra allargate dov'è possibile ai partiti laici. Lo hanno concordato in una riunione che si è tenuta al pel di via Chiesa della Salute 1 responsabili a livello provinciale, zonale e locale del pei e del psl. I due partiti che da quarantanni a Collegno e Orugliasco e da quindici a Rivoli godono di un'ampia maggioranza e sono alleati nel governi locali hanno lasciato irrisolto nel dibattito un solo vero problema, quello della spartizione dei principali incarichi che in zona sono sei: la presidenza delle Ussl 24 (Collegno e Orugliasco) e 25 (Rivoli), del Cda (Consorzio depurazioni acque) e dei tre sindaci. Attualmente 1 comunisti occupano cinque di questi sei posti-chiave e i socialisti ne rivendicano due. Sono comunisti infatti i sindaci di Collegno (Manzi) e di Orugliasco (Lorenzone), i presidenti della Ussl 24 (Bolzoni), della Ussl 25 (Crestanl) e del Cda (Grimaldi). I socialisti hanno soltanto un sindaco (Sivlero a Rivoli). Se si riuscirà a comporre in tempo il bisticcio socialista di Rivoli è intenzione dei due partiti di far riunire i tre Consigli comunali contemporaneamente per eleggere sindaco e giunta verso la metà di luglio. La notizia non è stata ben accolta in casa democristiana dove specialmente a Rivoli e Orugliasco si sperava in un pentapartito alla luce delle indicazioni dell'elettorato. «Dopo le dichiarazioni del responsabile di zona del psi, Tigoni, che aveva preannunciato la preferenza del suo partito per giunte omogenee di sinistra — hanno detto gli esponenti democristiani Elisio Marta e Beppe Barrlcada — avevamo già avuto dubbi sulle possibilità pentapartite di Rivoli e Orugliasco nonostante le indicazioni positive che ci giungevano a livello provinciale. Naturalmente non ci arrendiamo e continueremo, specie a Orugliasco, a proporre in base al programma e sema alcuna pregiudiziale la nostra volontà politica di un accordo a cinque. Se non si potrà fare una giunta diversa da quella di sinistra, pur essendocene tutte le possibilità, la colpa non sarà certamente nostra-.