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Sancir! (Efim) ripropone 51 polo unico aeronautico Sancir! (Efim) ripropone 51 polo unico aeronautico ROMA — Il «sistema Itaiia» nel settore aeronautico non può avere due industrie pubbliche (oggi concentrate nell'Uri e nell'Etim) non integrate tra loro perché questo comporta uno spreco di risorse economiche, finanziarie ed umane che non ci si può permettere sia a fronte del ruolo strategico del settore sia a fronte delle Imponenti sfide Internazionali che questo comporta. Lo ha affermato ieri il presidente deU'Efim, Stefano Sandrl, nell'audizione alla commissione Bilancio del Senato nel quadro dell'indagine conoscitiva sull'assetto del sistema delle Partecipazioni Statali. A giudizio di Sandrl, è perciò necessario nel settore aeronautico avviare un'opera di concentrazione delle decisioni strategiche presso un unico ente di gestione, procedendo anche alla Integrazione ed al coordinamento delle attività produttive, mantenendo magari le autonomie gestionali ma, almeno in un primo tempo, avviando partecipazioni Incrociate tra le due società, cioè tra Efim e Irl. Sulla base della vocazione deU'Efim — ha precisato — potrebbe in prospettiva Inquadrarsi nell'ambito di questo ente l'univocità di indirizzo del settore. -Non si tratta—ha aggiunto Sandrl — di dibattere un inesistente problema di Incorporazione di un'azienda nell'altra o viceversa, ma di dare un indirizzo univoco e delle potenzialità consistenti ad un settore che dovrà affrontare compiti difficili ma irrinunciabili».