Roma, ladri all'assalto del Museo delle Origini

Roma, ladri all'assalto del Museo delle Origini I reperti hanno valore più scientifico che di mercato Roma, ladri all'assalto del Museo delle Origini Trafugate migliaia di oggetti di diversi periodi: dall'età della pietra a quella preromana - Erano in uno scantinato della facoltà di Lettere DALL A REDAZIONE ROMANA ROMA — Nuovo furto In un museo di Roma. Il bottino non ha un valore di mercato rilevante, ma la vicenda presenta non pochi aspetti Inquietanti. Questa volta gli sconosciuti si sono introdotti In uno scantinato della facoltà di Lettere dell'Università della Sapienza, dove sono custoditi gli oggetti abitualmente esposti nel Museo della Facoltà, il «Museo delle Origini». Nel museo sono In corso lavori di riattamento e ristrutturazione, per tale motivo 1 materiali sono momentaneamente Imballati in scatole di cartone e protetti da trucioli di polistirolo espanso. Venti, forse venticinque sono gli scatoloni portati via. Contenevano migliaia di reperti. In prevalenza si tratta di oggetti che risalgono all'età della pietra, del ferro, del periodo etrusco, e preromano. Non figurano oggetti d'oro, pezzi oh • bbiano un mercato. «£' un ,urto di inestimabile valore, compiuto da persone pratiche del luogo, di certo su ordinazione di collezionisti» è stato 11 primo commento della professoressa Alessandra Manfredinl, responsabile del Museo da poco tempo. Poi, col passare delle ore, 11 suo atteggiamento si è fatto più cauto e meno allarmistico. La professoressa Editta Castaldi, che per molto tempo è stata docente presso l'istituto di paleontologia dell'Università, ha a sua volta affermato: «OH oggetti conservati nel museo hanno una grande importanza dal punto di vista scientifico e didattico, ma non venale. Vi sono selci dell'età della pietra, calchi di gesso, copie, eccetera. Di originale vi è ben poco, come un vaso di una tomba sarda, del quale però si hanno altri 29 esemplari uguali. E' da escludere la presenza nel museo di oggetti cesellati in oro». Anche 11 prof. Massimo Pallottino, famoso etruscologo, interpellato sulla consistenza e il valore degli oggetti conservati nel museo, ha confermato l'assenza di reperti etruschi e comunque di oggetti di valore venale come quelli in oro. Il furto è stato scoperto Ieri, verso le 13, quando la responsabile del Museo è scesa nel locali. Nessuno vi era entrato nell'ultima settimana, quindi anche la data In cui 1 ladri hanno asportato 1 reperti archeologici non è sicura. Presumibilmente hanno agito — cosi almeno ritiene la polizia — nella notte fra domenica e lunedi. Il furto non deve aver presentato particolari difficoltà. Il museo è privo di sistemi di allarme e di qualsiasi forma di vigilanza. L'elemento più inquietante della vicenda è costituito da una chiave che 1 ladri hanno Inizialmente usato per Introdursi nei locali. La chiave si è spezzata nella toppa. Ma essa testimonia che i ladri hanno agito con la complicità di persone interne all'università, e che il furto era stato preparato con cura. Una volta che la chiave non ha aperto la porta, 1 ladri hanno scassinato con un grimaldello il portone che immette negli scantinali dove si trovavano i reperti.

Persone citate: Alessandra Manfredinl, Castaldi, Massimo Pallottino

Luoghi citati: Roma