Il giudice a Walesa: scelga tra il silenzio e la prigione di Roger Boyes

11 giudice a Walesa: scelga tra il silenzio e la prigione Il leader di Solidarnosc rifiuta di rispondere «per dignità» 11 giudice a Walesa: scelga tra il silenzio e la prigione nostro servizio VARSAVIA — Le autorità polacche hanno minacciato il carcere al leader di Solidarnosc, Lech Walesa, se continuerà a criticare il governo e a svolgere altre •attività illegali-. Walesa è stato convocato per un interrogatorio dal procuratore regionale di Danzlca soltanto cinque giorni dopo le dure sentenze pronunciate contro tre suoi compagni, Adam Michnlk, Bogdan Lls e Wladyslaw Frasyniuk, accusati di avere tentato di organizzare scioperi di protesta contro gli aumenti dei prezzi degli alimentari. Il presidente di Solidarnosc è sotto inchiesta per «reati» analoghi (era presente quando la polizia irruppe e arrestò i tre dissidenti), ma può continuare a vivere a casa sua nell'attesa che gli inquirenti decidano se le prove a suo carico sono sufficienti per giustificare un processo. I magistrati hanno il diritto di incarcerare Walesa, se vio¬ la la legge mentre l'inchiesta è in corso. Il leader del disciolto sindacato libero ha portato con sé in Procura lo spazzolino da denti e il pigiama, nell'eventualità di un arresto immediato, e ha rifiutato di rispondere a qualsiasi domanda. Ha invece consegnato una dichiarazione scritta al procuratore, dicendo: «// processo contro Wla- dyslaw Frasyniuk, Bogdan Lis e Adam Michnik mi ha rafforzato nella convinzione che c'è un solo modo di comportarsi dignitosamente di fronte alla Corte, al procuratore o alla polista: rifiutare qualsiasi deposizione, qualsiasi colloquio... Di conseguenza, rifiuto di deporre-. Il magistrato ha ammonito Walesa che deve rinunciare a ogni attività Illegale, comprese le dichiarazioni anti-governative, altrimenti «si troverà in una situazione diversa, e verranno adottati provvedimenti diivrsi-. Il procuratore si riferiva soprattutto a una dichiarazione che attaccava aspramente le dure sentenze pronunciate contro i suoi compagni, e nella quale Walesa affermava che 11 verdetto •mette in pericolo le forme pacifiche di lotta' per i diritti sindacali. Il governo, chiaramente, teme che 11 leader di Solidarnosc appoggi con tutto il suo prestigio un appello della clandestinità allo sciopero per il mese prossimo, quando il prezzo della carne aumenterà del 10-15 per cento. Nell'ultimo anno, gli analoghi appelli hanno avuto una risposta debole; ma 1 rincari della carne, che seguono quelli degli affitti, del gas, della benzina, del burro, della farina, dello zucchero e del pane, sono particolarmente pericolosi. Gli aumenti degli alimentari, e In particolare della carne, hanno contribuito a scatenare 1 disordini del '70, del '76 e dell'80. e a far cadere alcuni capi del partito. Roger Boyes Cup> righi Times Newspapers c per l'Italia Ia Stampa

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