Calcio e regioni, Piemonte ko

Calcio e regioni, Piemonte ko Così i campionati '85-86: dietro la serie A è importante la base Calcio e regioni, Piemonte ko Il calcio, a campionati conclusi fa i conti. La tabella a fianco non è definitiva (c'è ancora uno spareggio per la C2 fra Cii>itanovese. Fano e Teramo) ma offre già una idea precisa della divisione geografica delle forze, la prossima stagione. L'ingresso in coppia delle pugliesi Bari e Lecce in serie A è un fatto storico, non solo per la regione: è uno spostamento di valori e di interessi verso il Sud, die la Puglia giustifica con una massiccia presenza in quel serbatoio (di società e di giocatori) che è la Ci. La campagna trasferimenti, il campionato '85-86, diranno delle qualità di fondo dei due club. Intanto il Bari ha ire certezze alle spalle: la famiglia Matarrese, un buon pubblico, uno stadio da 40 mila posti, pur ce da 'rinfrescare' non poco. Subito, il club della capitale pugliese, ha fatto vedere coinè è capace a muoversi sul increato internazionale: i due inglesi in questi giorni a Bari sono ottimi: Cowans, 28 anni, è un goleador esperto, e dello «sconosciuto* ventunenne Rideout sentimmo parlare benissimo da Fagan, il manager del Liverpool prima della tragica giornata di Bruxelles. Felice anche la Toscana, per il rientro del Pisa a fianco della Fiorentina. Piangono le Marche, per la scivolata in B dell'Ascoli. Le retrocessioni di Cremonese e Lazio erano nell'aria da tempo. Ma Cremona torna in B dando un grosso esempio di sportività: nessuno fa drammi, il risultato del campo è accettato senza lacrime, sema recriminazioni. La Campania, che ha mantenuto le sue due squadre in serie A (ed ora sogna una stabilizzazione del Napoli nel giro scudetto) conferma la sua solidità di base con ben sei squudre in CI. E così l'Emilia, in attesa di vedere come sì comporterà la nuova dirigenza del Bologna. Sta bene il Veneto (scudetto al Verona, due società in B), mentre la Lombardia continua a fare blocco: quattro squadre in A, tre in B, quat- tro in CI, otto in C2. Mantiene le posizioni la Liguria, sia pure con il mugugno dei tifosi genoani il cui braccio di ferro con Fossati prosegue. Continua il lungo momento oscuro del calcio piemontese. Juventus e Torino reggono, e bene, ma alle spalle delle due società di serie A c'è un vuoto impressionante. La provincia è caduta davvero in basso: nessuna rappresentante in B, nessuna in CI dopo la scivolata dell'Asti. Bisogna arrivare alla C2 per vedere, nella prossima stagione, lo stesso Asti, Derthona, Alessandria, Novara, Pro Vercelli ed Omegna. L'ultima annata 'gloriosa' del football piemontese è or¬ esAaèmGilt(Cl(N(cr mai lontanissima. Stagione '58-59: Juventus, Alessandria e Torino (per quanto retrocesso a fine campionato) in serie A, Novara in B, Biellese, Pro Vercelli e Casale in C (non ancora sdoppiata). Da allora è cominciata la discesa. Il motivo del degrado è comune. Gli errori dei dirigenti hanno il sottofondo-spiegazione della scarsezza di pubblico, che tocca nel vivo anche Juventus (si salva con gli incassi di Coppa) e Torino. Medie spettatori esigue l'anno scorso per Alessandria (meno di 3 mila), Asti (2 mila), Novara (1800), Pro Vercelli (1500), Derthona (mille). Città che soffrono anche la concorrenza della domenica a San Siro (più che al Comunale) ed una generale svogliatezza nei confronti di un calcio che non diverte più, anche per i continui cambi di tecnici e di gio- catari che non offrono il tempo ed il modo per ripristinare un 'amore' fra spettatore e squadra. i Cercare i giocatori di serie A nati in Piemonte è un'altra impresa che sottolinea una seria crisi, e spiega molte cose. Concorrenza di altri sport, dicono i dirigenti della regione. I ragazzi giocano a basket ed a pallavolo, molti sono indirizzati verso lo sci dalle famiglie. Ogni elemento à valido per cercare di capire. L'ultimo può essere la chiave: il calcio è vecchio per il Piemonte in genere, ha già vinto molto e se non vìnce non attira. Il derby Toro-Juve attorno a Serena non consola, anzi. b. p. Region! Serie A Serie B Serie CI (due girani) Serie C2 (quattro glreni) LOMBARDIA Inter Creraonese Virescit, Varese, Pavia, Lcgnano Pergocrema, Mantova, Fanfulla, Milan Monza Pro Patria, Leffe, Orceana, Como Brescia Vogherese, Ospitaletto Atalanta TOSCANA Fiorentina Empoli Carrarese, Livorno, Prato, Pistoiese, Pontedera, Lucchese, Pisa Arezzo Rondinella, Siena Massese, Montevarchi VENETO Verona Vicenza Pievigina, Mestre, Montebelluna, Padova Venezla, Giorgione, Trevlso PIEMONTE Juventus Astl, Derthona, Alessandria, Torino , Novara, Pro Vercelli, Omegna CAMPANIA Napoli Cavese, Sorrento, Salernitana, Nocerina, Turrls, Afragolese, Avellino Casertana. Benevento, Campania Paganese, Ercolanese, Gladiator, Ischia, Giugliano, Juve Stabia LAZIO Roma Lazio Lodigiani, Civitavecchia, Pro Cisterna, Froslnone • FRIULIV, G. Udlnese TrhJstlha '" • ' ■Porilenone' " " ul" PUGLIA Barl Taranto, Brindisi, Monopoli, ' Andria, Martina, Galatina Lecce Foggia, Casarano, Barletta LIGURIA Sampdorla Genoa Sanremese Savona, Spezia, Cairese, Entella EMILIA R. Bologna Parma, Rimini. Piacenza, Centese, Cesenatico, Ravenna, Cesena Modena, Spal, Reggina Sassuolo MARCHE Sambened. Ancona Jesi, Maceratese, Senigallia Ascoli SICILIA Catania Licata, Messina Akragas, Siracusa, Canicattl, Palermo Nissa, Mazara UMBRIA • Perugia Ternana Foltgno ABRUZZO Pescara Francavilla, Giulianova, Angizia CALABRIA Catanzaro Cosenza Reggina, Rende MOLISE Caropob. Aesernia TRENTINO Trento SARDEGNA Cagliari Carbonia, Sorso, Torres BASILICATA Matera, Potenza