Springsteen a Milano E' in forse lo schermo

Springsteen a Milano E' in forse lo schermo L'organizzazione chiede contributi al Comune Springsteen a Milano E' in forse lo schermo MILANO — Si conoscerà solo nelle prossime ore la risposta definitiva data dal Comune in merito alla disponibilità a finanziare l'allestimento di uno schermo gigante sul quale, venerdì sera, in contemporanea con l'avvenimento a San Siro, proiettare l'unico concerto italiano di Bruce Springsteen. Collegato allo stadio con un ponte tv, l'impianto costa 31 milioni e mezzo: si tratta di un alto ponteggio che sostiene uno schermo di 12 metri, e di casse acustiche con una potenza di 20 mila watt. Ma i responsabili dell'organizzazione della manifestazione esigono che l'amministrazione comunale si accolli almeno una parte di spese: in caso contrario, dicono, non procederanno all'allestimento dell'impianto. Il Comune ne auspica la realizzazione per motivi essenzialmente di ordine pubblico; si calcola che almeno altre 20.000 persone desiderose di assistere al concerto siano rimaste senza biglietto; la capienza dello stadio è rirnasta, nonostante le sollecitazioni, di 65 mila persone, prato compreso. L'ipotesi più probabile, nel caso il progetto del grande schermo vada in porto, è che esso venga installato sulla montagnetta di San Siro, presso la tenda di Lampugnano, che offre i vantaggi di essere vicina al luogo del concerto e di essere ben servita dalla metropolitana. Ma non si esclude l'ipotesi del parco Sempione oppure di un altro campo da football. Una sollecitazione al Comune affinché provveda allo schermo gigante, racconta Luigi Valentini, socialdemocratico, assessore al turismo, sport, tempo li¬ bero, servizi e divisione parchi e giardini, «è venuta da democrazia proletaria e da alcuni giornali i quali, indipendentemente dal colore politico, si sono resi portavoce di quest'esigenza. Dall'organizzazione Invece, per quanto ne so e per quel che riguarda me e il mio uf (icio, non sono arrivate richieste». Anche Valentini, ieri, ha lavorato nel caos che ha coinvolto tutti: dal personale della casa musicale di questa «star- del rock fino ai funzionari comunali i quali, nel pomeriggio, hanno compiuto una serie di perquisizioni per verificare quale fosse il posto più adatto per l'installazione. Poi sono tornati a Palazzo Marino per incontrare subito assessori e sindaco. A tarda sera, la riunione era ancora in corso. Massicci sono comunque i servizi di sicurezza e sanitari previsti per l'avvenimento, il più importante dell'anno per quanto riguarda la musica rock. Sono stati predisposti tre centri di rianimazione mobile, 7 ambulanze tradizionali e 2 infermerie, è prevista la presenza di 5 anestesisti rianimatori, 4 medici generici, 17 conducenti di ambulanze. Con 65.000 spettatori sicuri e parecchie migliaia di esclusi, la serata si presenta pesante soprattutto per i servizi di sicurezza: 487 addetti, ognuno con la scritta «Securlty» sulla maglietta. Trenta controlleranno corridoi, rampe e zone di ristoro dell'«area di produzione-, 50 baderanno all'«area-palco-, 6 vigileranno sull'area mixer, collegata al palco da un corridoio presidiato da 10 addetti. Oltre 50 persone sul «prato- a cercare di prevenire incidenti fra gli spettatori e altri gruppi nei camerini e nelle altre zone dello stadio. L'organizzazione raccomanda a chi non ha il biglietto di non presentarsi assolutamente, perché la biglietteria è chiusa. Coloro che hanno spedilo il vaglia, potranno presentarsi dalle nove del mattino con la ricevuta alle casse dello stadio, dove funziona un servizio computerizzato. I cancelli saranno aperti alle tre del pomeriggio, ma attenzione: senza scarpe da tennis, sarà impossibile entrare nel prato. Ornella Rota

Persone citate: Bruce Springsteen, Lampugnano, Luigi Valentini, Ornella Rota, Springsteen, Valentini

Luoghi citati: Milano