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«Kontakthof» di Pina Baush all'Argentina Stasera e domani «Kontakthof» di Pina Baush all'Argentina ROMA — Signori in doppiopetto e brillantina, dame In abito da sera e tacchi a spillo sfilano e volteggiano In caroselli dissonanti: è l'immagine di base dello spettacolo «Kontakthof» che la coreografi, e regista Pina Bausch presenta al teatro Argentina stasera e domani. Reduce dalla personale veneziana su tutta la sua opera, la Bausch giunge a Roma con uno tra i suol spettacoli più ricchi, creato nel 1978, già proposto una prima volta alla Biennale nell'81 e alla Scala di Milano nell'83. Il titolo esatto non è facilmente traducibile perché l'equivalente letterale — «luogo di contatti» — è complicato da sottili allusioni a incontri che si possono avere presso I centri erotici o presso I riformatori, o le prigioni. In due tempi (un'ora e mezzo il primo, tre quarti d'ora il secondo) verrà esibito un campionario di gesti e tic di massa, un vero e proprio cerimoniale sadico di suoni, immagini luminose e comportamenti stereotipi di coppie docili e compunte che si scambiano dispetti di vario genere.