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Condannati quattro libanesi contrabbandavano esplosivi Trieste, i terroristi negano di appartenere al Fari « ■ Condannati quattro libanesi contrabbandavano esplosivi TRIESTE — Quattro terroristi libanesi, comparsi davanti ai giudici del tribunale di Trieste, sono stati condannati per aver introdotto nel nostro Paese 7 chili e 625 grammi di esplosivo al plastico. Il tribunale ha comminato una condanna a 16 anni di carcere e altre due a 15 anni. Nella gabbia degli imputati il cittadino marocchino El Mansourl Abdullah di 20 anni e la libanese Josephine Abdo Sarkis, di 27 anni, residente nel quartiere Abua di Beirut. In contumacia sono stati processati Daher Feriol Fayez di 24 anni e Jaqueline Esber di 26. Il tribunale penale di Trieste ha giudicato i quattro per il reato di concorso nell'introduzione in Italia dell'esplosivo e Mansourl (che è stato condannato a 16 anni di reclusione e 1 milione dì multa) per uso di passaporto falso, sostituzione di persona e false dichiarazioni sulla propria identità. La Abdo Sarkis e la Daher Feriol Fayez sono sta- te condannate a 15 anni di reclusione ed un milione di multa ciascuna, mentre Jaqueline Esber è stata assolta per insufficienza di prove. Le indagini che hanno portato all'incriminazione delle quattro persone risalgono all'arresto del Mansourl il 6 agosto dell'anno scorso alla stazione confinarla di Oplclna, presso Trieste/Durante il controllo doganale furono scoperti nel suo bagaglio tre pani di esplosivo al plastico «Semtex-H». Josephine Abdo ha dichiarato che si trovava in Italia per studiare la lingua e ha escluso di far .parte dell'organizzazione terroristica Fari (Fazione armata libanese). Le dichiarazioni della donna contrastano con vari comunicati diramati a Beirut dal Fari, secondo cui Abdo Sarkis, El Mansourl e Feriol Fayez erano ad essa affiliati e se ne chiedeva la loro liberazione minacciando in caso contrarlo gravi ritorsioni.