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Arrestata la donna che fornì la droga alla ragazza del rogo Roma, l'amica sostiene che Loredana è stata uccisa Arrestata la donna che fornì la droga alla ragazza del rogo ROMA — L'arresto della spacciatricc che ha venduto la droga a Loredana Nimis. la giovane trovata morta in un portone di via Giolitti subito dopo una iniezione di eroina, e le risultanze dell'autopsia sono i due elementi nuovi resi noti dagli inquirenti che conducono le indagini. Indagini sulle quali grava una sconcertante ipotesi, quella formulata da Paola Carlini (Loredana e Paola sfuggirono miracolosamente al rogo appiccato da un gruppo di vicini, alla casupola in cui vivevano al Torrione), secondo cui la Nimis è stata uccisa. Paola Carlini, attualmente ricoverata all'ospedale per malattie infettive Spallanza ni per disturbi epatici, è que sto: giovedì scorso (il giorno prima di morire) Loredana, che era andata in ospedale a trovare l'amica, le avrebbe confidato di essere stata avvicinata nei pressi della Sta zione Termini da due «bulli, che si sono presentati come amici di Melucci, uno dei due personaggi accusati di aver dato fuoco alla baracca del Torrione e tuttora latitante. I due avrebbero offerto un risarcimento di 20 milioni in cambio del ritiro della denuncia. Loredana — stando al suo racconto — avrebbe ri- fiutato. La donna che avreb be fornito la droga a Loreda na è stata identificata dalla polizia per Agnese Giuliani, 30 anni, domiciliata alla pensione «Etnea» di via Principe Amedeo (a pochi metri dall'androne dove è stato trovato il cadavere di Loredana Nimis). La Giuliani è stata fermata dagli uomini della sezione omicidi della • mobile» e posta a disposizione del magistrato inquirente, la dottoressa Cusano, che dirige l'inchiesta. Per ora è solo sospettata di aver fornito l'eroina alla giovane, e quindi l'accusa sarebbe di detenzione e spaccio di stupefacenti. Se però le analisi tossicologiche (i risultati si avranno fra una quarantina di giorni) accertassero che la Nimis è morta per una dose di eroina tagliata male, per là Giuliani si ipotizzerebbe anche l'accusa di omicidio. L'esame autoptico condotto dal professor Scoca ha accertato che la giovane è morta per collasso. Domani alle 12, a spese del Comune, nella basilica di San Lorenzo fuori le mura si terranno i funerali della giovane. Loredana Nimis. dopo la brutta avventura al Torrione era uscita 25 giorni fa dall'ospedale Sant'Eugenio e ospitata dal Comune al residence Roma. Dopo un tentativo di uscire dal tunnel della tossicodipendenza con l'aiuto di psicoterapeuti e assistenti sociali, tentativo che sembrava avviato a dare risultati positivi, Loredana Nimis ha ripreso a drogarsi acquistando l'eroina sempre dalla stessa fornitrice, Agnese Giuliani.