Perché vendere all'asta 850 lettere dei Medici?
Perché vendere all'asta 850 lettere dei Medici? A LONDRA INFURIA LA POLEMICA Perché vendere all'asta 850 lettere dei Medici? LONDRA — La vendita all'asta il 27 giugno a Zurigo di 850 lettere della famiglia Medici, curata dal reparto -francobolli» di Chrlstie's, è stata pesantetnente commentata da un esponente della British Library. Il dr. Daniel Waley, curatore dei manoscritti, ha criticato in particolare la decisione della casa d'aste di vendere il prezioso archivio in lotti separati. «E' orribile che qualcuno s In luglio a S. Minialo possa liberarsi di cose cosi preziose in questo modo», ha dichiarato al Times. «L'interesse storico delle lettere, è praticamente distrutto. Tenendole Insieme è possibile imparare molto sulla famiglia Medici e su come le attività di Stato e di commercio erano sbrigate nel XVI Secolo». Le lettere — indirizzate a tre membri minori della famiglia Medici — appartengono a un nobile (non identificato) che abita nel quartiere londinese di Hampstead e die possiede residenze di famiglia a Parigi e a Vienna. L'ignoto ha già venduto lo scorso anno gli archivi di tre ricche famiglie di mercanti italiani — i Corsini, i Venturini e gli Angiolini — ricavando 142 mila sterline (circa 350 milioni di lire}. La -Fondazione Getty» di Malibu ha già chiesto di microfilmare l'intero archivio, prima della divisione,' in modo da poter studiare in futuro il prezioso patrimonio. Il Times osserva che il catalogo preparato da Chrislle's contiene alcuni errori che potrebbero complicare l'opera dei futuri studiosi. «Il maggior errore è quello di attribuire all'unico fratello di Lorenzo il Magnifico, Giuliano, quattro figli legittimi mentre è noto che egli non si 6 mai sposato», scrive il Times. «I quattro figli appartenevano a un altro Giuliano de' Medici, un lontano cugino». (Ansa)
Persone citate: Angiolini, Corsini, Daniel Waley, Venturini
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