Pinerolo riavrà il teatro? di Antonio Giaimo

Pinerolo riavrà 81 teatro? Un nuovo progetto (costo 20 miliardi) per il «Sociale» Pinerolo riavrà 81 teatro? La sala, costruita nel 1841, è andata distrutta da un incendio nell'aprile del '72 - Da allora si è ridotta ad un ammasso di macerie, ricoperte quasi per intero da una fitta vegetazione - Uno studio prevede ora di trasformarlo in un locale d'avanguardia La ricostruzione del Teatro Sociale, distrutto da un incendio in una notte d'aprile del 1972, è un problema che si ripropone periodicamente all'amminlstrazlone di Pinerolo. Ma finora, e sono passati 13 anni, sul ruderi sono sorte solo erbacce e piante che stanno raggiungendo altezze di alcuni metri. Per porre fine a questo ingiusto sfacelo nella sala di rappresentanza del Comune, l'architetto Sergio Hutter e l'ingegner Antonio De La Pierre hanno presentato un progetto preliminare con un costo che sfiora i 20 miliardi e prevede 700 posti. Il Teatro Sociale fu costruito dall'arch. Tommaso Onofrio di Canelli ed inaugurato nel 1841 con l'onera «Lo straniera-. Il progetto preliminare presentato in Comune, come ha sottolineato nella sua relazione l'arch. Hutter di Torino, rappresenta una prima Indagine storica e un'attenta valutazione dell'esistente, non solo relativa al ruderi della sala ma anche egli edifici e spazi urbani circostanti. Secondo 1 progettisti, appare necessario, pur mantenendo Ìntegro 11 tessuto e rispettando facciate, allineamenti e volumetrie, inserire all'interno una struttura compie tamente nuova. SI è studiata una soluzione di teatro all'italiana con platea ad anfiteatro inclinata, e con tre ordini di balconate semicircolari sovrapposte. La platea è situala a tre-quattro metri sopra il livello stradale: può contenere 280-300 posti; le uscite di sicurezza immettono diretta¬ mente nei cortili. Le balconate contengono ognuna 130 persone, avranno vie d'esodo Indipendenti. Questo progetto prevede anche, a livello della seconda balconata, la possibilità di inserire la cabina di regia, indispensabile nel caso di proiezioni cinematografiche. La parte anteriore del palcoscenico è dotata di un meccanismo di sollevamento per ampliare la platea o per estendere il palco per soluzioni diverse dall'uso del teatro. Interventi leggeri nella facciata rivolta verso la piazza Fontana. Il palcoscenico sarà dotato di ponti mobili ed il plano di griglia dal quale si comandano 1 sipari e 1 fondali, si trova a circa 13 metri sopra il palcoscenico. La copertura soprastante è dotata di bocche antifumo ad apertura automatica. Il blocco del camerini e l'ingresso degli artisti e del materiali di scena è previsto dalla piazzetta Verdi. Questa proposta non è la prima. Una era già stata presentata nell'83 dagli architetti Santlano e Bagnus, di Pinerolo, e prevedeva la ristrutturazione articolata su tre plani: uno interrato, adibite a sala riunioni, un plano terra con una galleria che collega piazza Fontana con piazza Verdi, e un secondo plano specificatamente destinato a luogo di spettacolo. Era proposta la realizzazione una piattaforma mobile sollevabile e inclinabile tale da diventare platea, per rappresentazioni ambientate nella piazzetta. La piazza stessa farebbe da platea quando 11 teatro fosse la scena: In pratica lo spazio occupato dal teatro si trasformerebbe in una polivalente galleria, Ma per ora 11 Teatro Sociale si è trasformato in una zona devastata, come avesse subito un bombardamento al tempi della guerra. Nel suo interno, Infatti, al posto del palco e della platea dominano verso il tetto crollato I rami degli alberi cresciuti In questi anni. Uno spettacolo preoccupante, un degrado che deve essere frenato in tempo, prima che tutto sia perduto. Antonio Giaimo

Persone citate: Antonio De La Pierre, Bagnus, Hutter, Sergio Hutter, Tommaso Onofrio

Luoghi citati: Canelli, Pinerolo, Torino