La Montedison sbarca nella Germania dell'Est

La Montedison sbarca nella Germania dell'Est La Montedison sbarca nella Germania dell'Est Con un maximpianto da 100 miliardi BERLINO — Approvazione e compiacimento per 11 puntuale rispetto dei tempi previsti (anche anticipati) nel contratto che assegna alla Tecnlmont del gruppo Montedison la realizzazione di un impianto chimico nella Repubblica democratica tedesca sono stati espressi dai maggiori esponenti del commercio estero e del ministeri interessati della Rdt a una delegazione guidata dal presidente della Montedison, Mario Schimbernl, a Berlino Est. La commessa affidata alla Montedison, dopo una difficile gara con un'industria giapponese e una tedesca federale, è del valore di 50 milioni di dollari (100 miliardi di lire). L'accordo relativo era stato firmato nell'ottobre 1984 ed è entrato in vigore nel dicembre dello stesso anno. L'impianto per la produzione di acrilonitrile (fibre sintetiche) si vale del know-how italiano e sorge a Schwedt sulla riva dell'Oder al confine polacco, circa 80 chilometri da Berlino. Entrerà in funzione nel 1987. Nel corso dei colloqui che il presidente Schimbernl e la delegazione hanno avuto a Berlino, l'affidabilità dell'industria italiana ha creato le basi per una ampia collaborazione tecnico-scientifica tra la Rdt e il gruppo. Esso parteciperà a un'altra gara per un impianto di produzione di ammoniaca.

Persone citate: Mario Schimbernl, Schwedt

Luoghi citati: Berlino, Berlino Est, Germania Dell'est