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Il governo blocca il contratto e i ferrovieri fermano i treni Sciopero da stes^a-(Fisafs), un altro a fine mese (confederale) Il governo blocca il contratto e i ferrovieri fermano i treni • ROMA — -II. ootiemq ha rinviato la definitiva ajoprovazione del contratto- ferromeri, pur sapendo di rise-kiare reazioni sindacali iioxi.gra.dite, per accertarsi che il contratto rimange n:i Hm'ihAf' tetto di inflaziono-. Lo ha dichiarato il ministro del Tesoro, Goria. Rispondendo ali» domande dei giornalisti .imHia-altuMie.ne dei contratti del pubblico impiego il ministro Jaa affer- mato che -gli orga7iismi sindacali sono al corrente della situazione, in quanto il governo, in un recente incontro ha spiegato come, mantenendo intatti tutti gli automatismi, von vi sia spazio per contrattare un rinnovo alla scadenza del 30 giugno». Il governo, ha affermato Ooria, aveva -avanzato l'ipotesi di intervenire per decreto, per ridurre gli automatismi e ricreare così spazio per la contrattazione». Poiché, tuttavia, si ritiene che il sindacato preferisca invece rìcontrattare gli automatismi, per mantenere un proprio spazio di contrattazione *il governo - ha detto Goria - non ha stanziato fondi d'emergenza per quel contratto e non ha emesso alcun decreto di limitazione degli automatismi». Ieri sera, intanto, è cominciato uno sciopero dei ferrovieri autonomi del Saps, cioè il personale di stazione aderente alla Fisafs; all'orizzonte ve ne è un altro, ben più consistente, proclamato dal ferrovieri della Cgil-Cisl-Uil, che si fermeranno per 24 ore, dalle 21 del 26 alla stessa ora del 27 giugno. Agitazione anche nel campo degli autoferrotranvieri: martedì si fermano per 24 ore, dopo la rottura delle trattative per il contratto, autobus, metropolitane, trasporti extraurbani e lagunari. L'agitazione si dovrebbe ripetere, sempre per 24 ore, il 28 giugno.