Tutti gli errori dell'Inter

Tutti gli errori dell'Inter Tournée ai Caraibi e limiti della difesa con Bergomi libero Tutti gli errori dell'Inter DAL NOSTRO INVIATO VERONA — L'Inter è rientrata dalla trasferta contro i campioni d'Italia con le costole rotte. E' un momento d'emergenza questo per i nerazzurri, uno dei tanti della stagione. Al punto che il presidente Pellegrini, evitando accuratamente di rilasciare dichiarazioni alla stampa, ha convocato un vertice con l'allenatore Castagner e con i suoi diretti collaboratori. Praticamente eliminati dalla Coppa Italia, i nerazzurri tianno denunciato limiti paurosi in difesa e soprattutto scarsa adattabilità ad una situazione d'emergema come quella di Verona, provocata dall'espulsione di Collovati. Il plii saggio di tutti, Brady, diceva a fine gara: «Siamo andati in barca. Quando si resta in dieci e si perde 1-0 non c'è santo che tenga, bisogna mettersi a fare le barricate' davanti al portiere»., L'Inter ha continuato a manovrare come se niente fosse e così, dopo il palo di Bruni, sono arrivate altre due reti, una delle quali, su rigore, molto discussa nell'ambiente nerazzurro. Diceva Collovati: •Sono andato da Agnolin per mostrargli che mi avevano strappato una manica e lui per la seconda volta ha alzato il cartellino giallo ammonendomi. Non mi era mai successo di essere espulso, una cosa incredibile». Aggiungeva Ferri, l'autore dellintervento su Galderisi punito da Agnolin con la massima punizione: «Quando Gaiderisi si è accorto che non poteva arrivare sul pallone, perché stavo anticipandolo, si è letteralmente tuffato. Agnolin ha abboccato fischiando la punizione. Anche i compagni di Galderisi hanno ammesso che non era rigore.. Detto da Ferri, uno che non ha il piede leggero (quante punizioni ha provocato nell'arco della stagione!} sarebbe da verificare ma è indubbio che al di là di queste polemiche è rimasta la sensazione di un'Inter colta, trop¬ po deconcentrata nella fase più critica della gara quando occorrevano nervi saldi e idee chiare. Di chi è la colpa ? Del tecnico che non ha provveduto a richiamare indietro i suoi uomini oppure della società che ha mandato la squadra in giro per il mondo allettata dall'ingaggio di 400 milioni di lire? Per ottenere questa somma in pratica l'Inter si è autopunita precludendosi la possibilità di giocare le semifinali e le finali con un introito, in fatto di incassi, di 2 miliardi. A Curacao, nelle Antille olandesi, l'Inter ha dovuto giocare a calcio su campi da baseball con conseguenze abbastanza immaginabili essendo alquanto ridotte le zone d'erba. Nel vertice col presidente, Castagner dovrà spiegare perché l'Inter incassa tanti gol e soprattutto se vale la pena di affrontare le vicende del campionato con un libero come Bergomi che troppo spesso dimentica il suo ruolo e si avventura all'attacco. L'Inter ha acquistato un terzino laterale, Marangon, un jolly come Fanna, sta insistendo per avere un leader come Tardetti ma ha trascurato troppo presto, forse, l'importanza di un libero autentico come potrebbe essere Galbiati. E' evidente che la società chiedeva alla squadra di sopperire alla mancanza soltanto per un anno: nella prossima stagione ci sarà Tricella col quale c'è già un accordo verbale. Da oggi ad allora però l'Inter rischia altre magre come Verona o quelle di campionato. Fra Inter e Torino c'era già un dialogo riguardante Galbiati poi il tecnico aveva deciso che toccava a Bergomi giocare alle spalle di Collovati. Dopo i 3 gol di Verona, Pellegrini chiederà ancora una volta a Castagner se vuole insistere sulìsuo concetto tattico oppure^ se non è meglio correre ai ripari e puntellare la difesa. Qjorgj0 (jandolfi

Luoghi citati: Antille, Curacao, Italia, Torino, Verona