Gli Usa riprenderanno gli aiuti ai guerriglieri che combattono Ortega di Ennio Caretto

Oli Usa riprenderanno gli aiuti ai guerriglieri the combattono Orlega Sul Nicaragua svolta del Congresso, vince Reagan Oli Usa riprenderanno gli aiuti ai guerriglieri the combattono Orlega DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Dopo 11 Senato, anche la Camera ha approvato la ripresa degli aiuti al ribelli antisandinlstl, sospesi nel maggio dell'84. Lo ha fatto con un margine superiore a quello sperato dal presidente Reagan, 248 voti contro 184: ben 73 democratici, un terzo del totale, si sono schierati sulle posizioni dei repubblicani, sfidando il partito. La votazione ha segnato una delle massime vittorie parlamentari del Presidente, e rilanciato la sua strategia del confronto In Centro America. Reagan, esultante, ha dichiarato che essa •rafforza il centrismo democratico in Nicaragua contro gli estremismi di destra e di sinistra*. Oli aiuti approvati alla Camera, che è a stragrande maggioranza democratica, non sono gli stessi passati al Senato due settimane fa. Innanzitutto si tratta di 27 milioni di dollari da distribuire a tre riprese nel prossimi nove mesi, anziché di 38 milioni di dollari da distribuire 14 subito e 24 l'anno venturo. In secondo luogo, essi sono destinati esclusivamente a •fini umanitari* — soprattutto assistenza medica e alimentare — e non anche, secondo la formula del Senato, a «/(ni non letali*, ossia trasporti, appoggi logistici e via di seguito. Per ultimo, non possono essere gestiti né dalla Cia, i servizi segreti, né dal Pentagono, ma devono esserlo da altri enti governativi. Come 11 Senato, cosi la Camera ha tuttavia acconsentito a che la Cia torni a comunicare coi. ribelli e a svolgere per loro attività spionistiche: e ha sollecitato il presidente Reagan a cercare una soluzione politica della crisi e a revocare l'embargo commerciale purché il Nicaragua abolisca le leggi marziali e avvìi trattative dirette con i contras. A norma di regolamento, Senato e Camera sono ora chiamati a conciliare le diverse risoluzioni, cosa che potrebbe richiedere un mese. Reagan li ha invitati ad agire in fretta, assicurandoli che 11 suo obiettivo «non è il rovesciamento dei sandinisti* e che tenterà di riaprire un dialogo con Managua. Facendo buon viso a cattivo gioco, il leader della Camera, 11 democratico O'Neill, ha affermato che «if Presidente si è dovuto piegare alla volontà del Congresso*, rinunciando agli aiuti interamente militari ai contras e alla loro amministrazione da parte della Cia. O'Neill ha quindi ammonito Reagan che i democratici «pH imporranno il rispetto dei patti*. «fi Presidente* ha aggiunto «non sarà contento fin quando i marines e i rangers non invaderanno il Nicaragua». Si vede sfilare a Broadway alla testa della truppa, tra le stelle filanti, con un sorriso largo sul volto, come un attore in un film di serie B nel ruolo dell'eroe conquistatore*. Ma 11 giudizio di O'Neill è stato in contrasto con l'esito di altre tre votazioni sul Nicaragua, tutte favorevoli al Presidente. La più importante, conclusasi con 232 voti a 196, proibisce la proproga, già sancita quattro volte in passato, della risoluzione che impedisce l'assistenza diretta Ennio Caretto (Continua a pagina 2 In quinta colonna)

Persone citate: O'neill, Reagan

Luoghi citati: Centro America, Managua, New York, Nicaragua