La Stampa - Consultazione Archivio

Festivalbar da Siena a Verena per ubriacarsi di canzonette Canale 5, la gara di Salvetti allunga la serie di passerelle musicali Festivalbar da Siena a Verena per ubriacarsi di canzonette MILANO — Da ptii parti, tra addetti al lavori e operatori del settore si sostiene che certe passerelle televisive a base di canzonette, di musica leggera e leggerissima, hanno decisamente sfiancato l'esercito degli spettatori, ottenendo in parallelo anche l'effetto di contrarre le vendite discografiche, anziché di estenderle e aumentarle. Eppure da parte dei canali televisivi, sia sul versante Rai. sia in casa Berlusconi, si è scatenata una corsa alla manifestazione musicale e da diversi mesi a questa parte è un susseguirsi di kermesse, gare, sfide all'ultima nota. Da anni, si sa, l'estate è ap¬ pannaggio di Vittorio Salvetti che dulia sua parte ha certezze granitiche, difficili da incrinare e che ieri ha presentato la nuova edizione del Festivalbar, per il terzo anno consecutivo affidato agli schermi dì Canale 5. «Non abbiamo messaggi da lanciare — ha subito chiarito Salvetti — ma solo divertimento e serenità da proporre per le vacanze degli italiani. Siamo legati a 25.000 Jukebox, abbiamo il supporto del principale network telvisivo che ogni giovedì sera ospiterà una vetrina di canzoni in concorso: il nostro scopo è quello di offrire una colonna sonora gradevole per tutta l'estate, scoprendo luoghi sinora mal concessi alla musica leggera.. Se infatti la conclusione del Festivalbar è come sempre fissata all'Arena di Verona (..La più grande discoteca del mondo» come l'ha definita Salvetti) per l'apertura ufficiale è stata scelta Piazza del Campo a Siena per il 13 e 14 giugno, mentre le successive tappe sono annunciate a Vieste in Gargano (20 giugno), Avellino (26), Crotone (5 luglio), Messina (11), Sanremo (19), lesolo (25) e in Trentino (31) per un totale di 15 trasmissioni televisive, in tutto una quarantina di ore. A presentare sono state chiamate Gabriella Carlucci, Lucia Calò e Susanna Messaggio, accompagnate e benedette dall'immancabile Salvetti: il quale per questo Festivalbar 1985, oltre a coinvolgere una bella serie di sponsor, ha affollato il cast di artisti veri e di mezze figure, senza troppo andare per il sottile, convinto che d'estate è più importante la quantità della qualità. Tra i concorrenti in gara vale la pena dunque citare i veri big, non i presunti tali o quelli che forse saranno famosi: Bryan Ferry, Ivan Cattaneo, Dead or Alive. Righelra, Enrico Ruggeri. Gruppo italiano, Gaznevada, Working Week, cui segue un'altra raffica di nomi, in gran parte da dimenticare volentieri. Da segnalare anche cìte a scacchiera, qua e là, si potranno incrociare altri volti noti di casa a Canale 5, dai Gatti di Vicolo Miracoli, a Zuzzurro e Gaspare, da Carmen Russo a Gigi e Andrea, da Celeste ad Amanda Lear, ospiti a sorpresa in alcune oprate. E per chi ancora non ne avesse abbastanza di questa indigestione musical-televisiva, il patron Salvetti efie ha definitivamente abbracciato la causa della produzione d'evasione f«I cantautori storici sono finiti, hanno fatto 11 loro tempo»; promette alcuni special tv. del Festivalbar dedicati a Supertramp, China Crisis, Howard Jones, Narada. Michael Walden e Vasco Ros- ' sì, dove forse si respirerà una boccata d'ossigeno. «D'altronde i dati d'ascolto — ha confermato Salvetti — per ora ci danno ragione: le serate di "Azzurro", programmate a fine aprile su Italia 1, hanno raggiunto una media di alcuni milioni di spettatori, il che significa che un'audience fedele e sensibile alla musica continua a seguirci». Fatto sta che l'industria del disco, come quella del cinema, è tra quelle segnalate in stato di crisi profonda: si consumano canzoni e film, ina la gente non vuole pagarli. Accusata numero uno è la televisione: si vedrà dopo l'estate se i motivetti del Festivalbar saranno anche venduti, o solamente fischiettati. e. g. I* serale del Festivalbar saranno condotte da Gabriella Carlucci, Villorio Salvetti, Susanna Messaggio e Lucia Calò, con ospiti a sorpresa