Con l'Olanda, una formalità
Con l'Olanda, una formalità I cestisti azzurri facilmente vittoriosi per 112-76 Con l'Olanda, una formalità DAL NOSTRO INVIATO LEVERKUSEN — Anche contro gli olandesi, nel loro quarto impegno eliminatorio, gli azzurri hanno proseguito il loro programma d'allenamento in vista delle cose serie che ti attendono a Stoccarda, senza farsi coinvolgere nella giornata delle sorprese, che è costata cara a Germania e Urss. Per la storta e la classifica è finita 112-76 al 40', ma la partita in se stessa era già in archivio dopo otto minuti, sul 21-10, con gli olandesi già a pezzi, inutilmente attestati in una ridicola zonetta con conati di pressing, e i nostri lodevolmente concentrati negli schemi predisposti per liberare sotto canestro Magnifico. Contro la zona gli azzurri hanno finalmente riscoperto perfino la regola dei tre punti (dopo il misero 1/5 delle prime tre partite) e della novità s'è giovato soprattutto Savio, ancora micidialmente preciso (3/3 dai tre punti, 5/5 in totale). Nella ripresa Gamba ha utilizzato il berloniano anche come playmaker, lasciando finalmente Premier nel suo ruolo naturale di guardia e regalando venti minuti interi di vetrina anche ai bambini Bosa e Binelli, che lo hanno ripagato brillantemente: il giovane pivot della Bologna, fra l'altro, ha strappato applausi perfino ai tifosi tedeschi più anti-italiani. g. men. ITALIA-OLANDA 112-76 (56-32). Italia (tiro 41/71. tre punti 3/6, ti 27/36, rimbalzi 29): Marzorati 1 (voto: 6), Sacchetti 4 (6.5), Gilardi 6 (6). Vecchiato 6 (7), Magnifico 23 CI), Villalta 13 (6). Brunamontl 5 (6,5), Savio 13 (7,5). Premier 11 (6), Bosa 11 O). Costa (6), Binelli 19 (7). Olanda (tiro 33/82. tre punti 6/13, ti 4/10. rimbalzi 23): Esveldt 6 (5), Franken (5), Van Essen 8 (6), De Vrles 14 (6.5), Kuipers (sv). SchUp 2 (5). De Waard 15 (6,5), Esajas 2 (5), Van den Schaaf 6 (5), Lagemaat (5), Van Noord 15 (6,5 ). Heljdeman 8 (6).
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