Italia, crescono le ambizioni di Gianni Menichelli

Italia, crescono le ambizioni BASKET Si pensa già alla probabile semifinale con TUrss Italia, crescono le ambizioni Savio: «Vorrei ripagare Gamba (che mi ha convocato) bloccando quel fenomeno di Petrovic» DAL NOSTRO INVIATO ...jLEVERKUSEN —,,Si. chiù ■idW9,M& A^*«tóònÌ SUO»' nato'rl degli europei di basket e all'Italia tocca l'ultima formalità del match con Israele, fino a Ieri l'altro cenerentola di Leverkusen, ma Ieri ritornata per incanto l'ottima squadra di qualche anno fa, tanto da sconfiggere fra la costernazione generale i tedeschi. Al povero Klein, che è ebreo, non è rimasta neanche la consolazione di poter parlare di «mafia» Israeliana. La partita di oggi è una formalità soltanto per gli azzurri, che anche perdendo vincerebbero 11 girone, mentre gli Israeliani Intravedono Una possibilità di qualificazione. I nostri, naturalmente, faranno comunque quanto basta per vincere, se non altro per scaramanzia e per amor di record: due anni fa, a Limoges-Nantes, restarono imbattuti per tutti 1 sette incontri del campionato europeo, quindi un successo stasera prolungherebbe a 12 la serie di partite europee vinte consecutivamente. Com'è ovvio, comunque, l'attenzione di tutto il nostro clan è già concentrata sulle finali di Stoccarda. Ci si domanda dove possa arrivare questa squadra che è nata fra mille problemi e che, come sottolinea Enrico Guardi, 'è andata in campo con la modestia dei forti, ma è pronta a battersi con chiunque, perché sotto sotto noi ci sentiamo campioni d'Europa, vogliamo dimostrare che Nantes non fu solo un caso e vogliamo regalare a noi stessi e al coach la terza rnedaglia- dell'era Gambo». Il programmino di partenza, arrivare In semifinale e poi vedere, comincia insomma a stare un po' stretto. A Stoccarda gli azzurri non avranno problemi nei quarti, giacché la Francia ieri s'è conquistata 11 quarto posto a Karlsruhe, ridimensionando la Romania, che aveva se non altro il pregio d'essere un'incognita. La Francia, Invece, anche questa Francia rinnovata da Luent, la conosciamo bene: con gli azzurri non la scampa da quando Gamba giocava In Nazionale, è ben difficile che ci riesca stavolta. E un mese fa, in amichevole proprio a Leverkusen, ItaliaFrancia è finita tanti a pochi'. In semifinale poi dovrebbe toccarci l'Urss che, clamoro¬ Jp samente battuta ieri dalla Spagna (come a Nantes), ha lasciato il primo posto di karlsruhe alla Jugoslavia'. Viene rinviato cosi semmai alla finale l'incubo che In questi giorni Incombeva sui nostri e cioè il marcamento di Drazen Petrovic, che ha raccolto l'eredità di Klcanovic anche come nuovo Pierino pestifero del basket internazionale. Petrovic, insolente e capriccioso, l'altra sera ha fatto saltare 1 nervi perfino al glaciali giocatori sovietici. Oamba stavolta se arriveremo alla finale gli opporrà Gllardi, che vorrebbe trattarlo come 11 tedesco-canadese Jaeckel. cioè 'mettergli un po' di museruola, con l'aiuto di tutti, ma soprattutto fargli ripagare in difesa tutto ciò che lui si guadagna in attacco'. In alternativa c'è Savio, eccellente difensore, che Gamba forse ha portato qua proprio pensandolo come antl-Petrovlc. Il friulano acquistato dalla Bertoni, un tipetto che non ha paura di nessuno, sembra pronto. Ha cominciato gli europei con prudenza, badando ad ambientarsi senza fare errori. Poi, contro la Bulgaria, ha messo il naso alla finestra: 16 punti in Nazionale, agli europei, per un debuttante non sono uno scherzo. «Se Gamba mi dà Petrovic da tenere — dice — farò tutto il possibile, anticipandolo alla morte, per tagliarlo fuori dalla palla, senza regalargli troppi tiri liberi, che sono la sua forza. Mi piacerebbe proprio riuscirci: sarebbe un bel modo di ringraziare il coach, che mi ha dato l'occasione di vivere questa magnifica avventura quando, a 26 anni, non ci speravo ». Gianni Menichelli

Persone citate: Basket, Bertoni, Drazen Petrovic, Gamba, Klein, Petrovic