Il Verona teme l'esodo dei suoi campioni

Il Verona teme l'esodo dei suoi campioni Via Panna e Marangon, Garella in partenza, Sacchetti in dubbio, tanti vogliono Elkjaer Il Verona teme l'esodo dei suoi campioni VERONA — -Purtroppo si parla di miliardi come se fossero noccioline. Non c'è il senso della misura in questo be nedetto calcio-. E' il presi dente del Verona Tino Guidoni che fa questa sconsolata considerazione. E' un discorso amaro, ma la situazione è chiarissima. Da una parte le società metropolitane circuiscono i giocatori del Verona, i protagonisti dello scudetto, con 11 doppio fasci no della grande platea e del miliardi. Dall'altra parte le società alle quali 11 Verona si rivolge, come il Como, per avere i «ricambi» sparano cifre inaccessibili. -Ma vedrete — dice convinto Guidottl — che Mascetti, onesto e capace, estrarrà dal cilindro qualche ottimo nome e che poi Bagnoli imbastirà gioco e squadra secondo le sue migliori tradizioni». Il Verona Insomma si squaglia ma non si sfalda. A seguire le voci ci sarebbe da parlare di una trentina di giocatori tra partenti e trattati. Garella vorrebbe andare al Napoli ma è sotto contratto e 11 Verona lo molla solo se senza spendere in proprio arrivano o Tacconi (ma ormai la Juve non lo tratta) o Giuliani. Se no «Garellik» rimane. Partono gli svincolati Fanna e Marangon attratti da Milano. E qui si ferma tutto perché Sacchetti che sembrava destinato al Milan o al Torino, e che aveva chiesto un miliardo e mezzo per tre anni contro 1600 milioni circa offertigli dal Verona, sembra disposto a ritornare sui propri passi Tra le certezze, la conferma di Fontolan e Bruni che hanno firmato un accordo triennale. Bagnoli comincia a respirare. Evidentemente dà 1 segni di funzionamento quella politica dell'equilibrio che è nei principi della società. «Doboiamo tenere grande il Verona senza fare pazzie — dice infatti l'amministratore delegato Liliano Rangognl — e proseguiremo nella nostra politica degli ingaggi volta a non rompere delicati equilibri interni.. In queste cose il Verona somiglia molto alla Juve. Da ciò discende il non interesse ad esemplo per Falcao che Insieme a Iorio avrebbe potuto rientrare nel discorso di El¬ kjaer alla Roma. Falcao costa in un anno cinque volte Brlegel! Se dovesse partire il danese, cosa Improbabile, si aprirebbe il posto per uno straniero. Sarebbe Stromberg, con Iorio e Galderisi come punte. Ci sono sempre Iachlnl e Vlgnola (ma le trattative con la Juve sono completamente ferme). Restano ancora i problemi tra difesa e centrocampo. Non più raggiungibile Stergato, Mascetti punta a confermare Flavio Marangon e ha contatti anche se smentiti per Beruatto e Mandorllni, quindi Sabato, Bonetti e Chierico. L'operazione più vicina sembra comunque quella destinata a portare In glalloblù un esperto come Ciccio Graziani. Sono tutti discorsi che troveranno conclusione solo dopo il rientro dei «messicani. Trlcella, Di Gennaro e Galderisi ai quali lì Verona sembra Intenzionato a dare un giusto riconoscimento ma non più di tanto. La -piazza comunque è sconcertata. Le partenze hanno lasciato un segno tra 1 tifosi e Bruxelles da una parte ha rallentato la prevendita per la partita di Coppa Italia con l'Inter. C'è poi la notizia che per i migliori posti se ci si vorrà abbonare bisognerà acquistare anche quote azionarle da 400 mila a un milione ciascuno con lo sconto però del 10 per cento sul costo dell'abbonamento. Il dopo-scudetto insomma è cominciato. Franco Ruffo

Luoghi citati: Bruxelles, Italia, Milano, Verona