Supercampioni senza leggenda

Supercampioni senza leggenda Con Fausto Coppi si apre stasera su Italia 1 la serie «Gli eroi dello sport» Supercampioni senza leggenda Sei ritratti con filmati d'epoca e testimonianze • Seguiranno Nuvolari, Meazza, Camera, Eugenio Monti e il cavallo Ribot MILANO — Si intitola Gli eroi dello sport, è realizzalo da Oscar Orefici e dalla redazione sportiva di -Canale 5» e -Italia 1- ed è dedicato al sei grandi protagonisti del passato: andrà In onda ogni venerdì sera a partire da oggi, alle 22,30 su -Italia i». Il programma è stato presentato ieri con una conferenza stampa a Roma e a Milano cui hanno preso parte alcuni fra i maggiori collaboratori tra i quali — nel capoluogo lombardo — il corridore automobilista Andrea de Adamlch che sarà conduttore della seconda puntata imperniata sulla fi■gura di Tazio Nuvolari. La prima trasmissione Ita un sottotitolo, «Il mito per eccellenza», e tratt&dl Fausto Coppi, il grande sfortunato campione vincitore di HO corse su strada, morto a poco più di 40 anni. Tra le altre testimonianze sfilano sullo schermo quelle di Bartali, che all'inizio noitì\credeva in Coppi perché «troppo magro, fragile», di Giulia Occhtni, la compagna del campione che, con lui, subì gli isterismi del moralismo ipocrita dell'epoca, di Alfredo Martini, attuale commissario tecnico della Federazione italiana ciclismo, del giornalista Gian Paolo Ormezzano, il quale sottolinea l'eccezionalità della figura di Coppi, sottolineando ch'era rimasto «soprattutto un uomo, con tutti 1 pregi, i difetti, gli slanci, le paure, in un ambiente che pretendeva gli sportivi asettici, estranei al resto del mondo». Molto II materiale di repertorio, tratto principalmente dagli archivi dell'Istituto Ciak. Vi si vede, fra l'altro, l'attimo preciso in cui, al giro di Fronda del '52, Bartali passa la borraccia al suo avversario (durante t vari interventi, ti campione toscano, ripete che «nonostante quanto s'è detto, la verità è stata sempre l'amicizia fra Coppi e me»),- poi ci sono i giornali d'epoca con i titoli del trionfi, le riprese del campionato del mon¬ do a Lugano nel '53, t filmati di tante altre corse, l ricordi delle numerose fratture e degenze in ospedale, fino all'Inesorabile inizio del declino, e quell'improvvisa morte che -gelotutti, appassionati sportivi e pubblico. Stesso schema di filmati — sovente inediti — e testimonianze per Tazio Nuvolari, cosi come per le successive puntate che promettono di essere le prime di una serie: già Infatti si parla di un secondo gruppo di set trasmissioni da realizzare In autunno, sui maggiori campioni internazionali oppure sui 'nostri protagonisti sportivi degli Anni 60. Fra t vari Interventi su Nuvolari, «11 più spericolato campione automobilistico di ogni tempo», quelli di Gigi Villoresi, corridore nell'immediato dopoguerra, Niki Lauda, Luca di Montezemolo, Giovanni Arptno. Terza puntata dedicata a Giuseppe Meazza, considerato II più grande gio¬ catore di calcio di tutti i templ.Dt lut, parleranno fra gli altri Raf Vallone e Gtanmarco M or occhi. Sia la puntata di Meazza sia quella su Coppi saranno condotte da Giuseppe Albertini. Toccherà a Rino Torninosi guidare la serata dedicata a Primo Camera, «un mito ma non un campione, cui la grande fama fu regalata dalla sua mole, dal fascismo e dalla mafia del pugilato americano». Verrà poi la rievocazione di Euge- ■ nlo Monti, il nome più famoso tra i protagonisti dello sport Invernale, le cut imprese saranno raccontate da Mario Catelli. Infine, un altro mito, questa volta però appartenente non alla razza umana, bensì a quella equina: Ribot, lo straordinario cavallo che disputò 16 corse (tra cui 2 Archi di Trionfo e il Rogai Ascot) e le vinse tutte. A ricordarlo, ci saranno anche il suo fantino, Enrico Camici, Alberto Giubilo e l'avvocato Carlo D'Alessio, noto allevatore. Ornella Rota Fausto Coppi, Tazio Nuvolari e Primo Camera: a loro sono dedicale tre delle sei puntate curate dalle redazioni sportive di Italia 1 e Canale 5 - Si pensa già a una seconda serie

Luoghi citati: Italia, Lugano, Milano, Roma