Studente sparito e' un sequestro?

Studente spanto ■■ ■ » Genova, nipote di un industriale Studente spanto ■■ ■ » GENOVA — E' scomparso da sei giorni Roberto Treblno, 20 anni, nipote del più noto costruttore, a livello mondiale, di orologi da torre, rampollo di una famiglia facoltosa. A vederlo l'ultima volta sono stati 1 compagni di classe dell'Istituto Tecnico Industriale «Giorgi» di Via Timavo, a Genova. Era la mattina di sabato scorso: il giovane aveva assistito a una lezione, ma alle 10, rinunciando agli esercizi del corso di educazione fisica, era uscito da solo. Da quel momento, nessuna notizia, nessuna traccia. Fuga sentimentale? Rapimento? Un tentativo (al quale Roberto Treblno avrebbe ceduto) di estorcere danaro alla famiglia? «Non siamo in grado di formulare un'ipotesi precisa, stlaìno effettuando controlli, invitiamo tutti ad evitare colloqui con i genitori del giovane, la situazione è estremamente delicata*, dice il sostituto procuratore Maria Rosa D'Angelo che dirige le indagini sulla misteriosa scomparsa. Ma alcune indiscrezioni trapelano. Nel pomeriggio di sabato scorso un parente del Trebino avrebbe ricevuto una telefonata con la quale una voce maschile chiedeva il versamento di 200 milioni di riscatto. Risposta della famiglia: •Non abbiamo questa disponibilità di liquido e le banche sono chiuse. Vi diamo intanto dieci milioni, ma vogliamo la prova che Roberto sta bene». L'«anticipo» sarebbe stato consegnato, nelle prime ore di domenica, in un bosco della vallata di Uscio. Da quel momento, il silenzio. La modesta cifra richiesta (rispetto al consistente patrimonio dei Treblno) sollecita altri interrogativi. A sequestrare Roberto (sempre che di sequestro si tratti) potrebbe essere stata una banda di balordi che si contenta di una cifra esigua pur di concludere subito. In questo caso, 11 rischio non diminuisce affatto. Anzi, si fa notare che l'ostaggio corre pericoli maggiori, se nelle mani di individui inesperti che possono farsi prendere dal panico. Controlli effettuati nella vallata (anche In una colonia di pastori sardi, da qualche anno trasferita sopra Uscio) non hanno dato ancora alcun esito. Il paesino, ad una trentina di chilometri da Genova, si raggiunge In pochi minuti di auto da Re eco. Ha 2500 abitanti. Deve la sua notorietà e la sua prosperità economica sopratutto alla fabbrica di orologi da torre, che serve — da oltre un secolo e mezzo — campanili della parrocchie di tutto il mondo. Nella fabbrica lavora un centinaio fra tecnici e operai, ma l'indotto ricade sul paese che non conosce crisi, anche per la presenza della «Colonia Arnaldi», nella quale si curano malattie da stress. La scomparsa di Roberto — un ragazzo che lo stesse padre definisce «un po' esaurito dallo studio» ma buon sportivo, giocatore Insieme con la sorella nella squadra locale di «Volley» — ha suscitato sgomento. C'è chi parla ancora di una fuga sentimentale, ricordando che negli ultimi tempi un'avvenente ragazza aspettava Roberto davanti all'Istituto Giorgi. Dice 11 padre: -Mi aveva detto che voleva prendersi una vacamo, che era contento della chiusura della scuola per il referendum, può darsi che telefoni o scriva-. Ma allora, la telefonata, l'anticipo del riscatto? Pare difficile anche un colpo di testa, iniziato con una macchinosa estorsione di danaro alla famiglia. Roberto Trebino è un giovane tranquillo; per andare a scuola a Genova partiva in corriera ogni mattina alle 6,45. g. c.

Persone citate: Arnaldi, Maria Rosa D', Roberto Trebino, Trebino

Luoghi citati: Genova, Uscio