Gran record di Andrei nel peso: 21,95 di Giorgio Barberis

Gran record di Andrei nel peso: 21,95 ATLETICA A Roma la prima giornata del quadrangolare con Urss, Austria, Belgio Gran record di Andrei nel peso: 21,95 Il gigante fiorentino è ormai a 27 centimetri dal limite mondiale - Staffetta in evidenza, gli azzurri si difendono bene DAL NOSTRO INVIATO ROMA — Alessandro Andrei è sempre più vicino al 22 metri e, conseguentemente, al primato mondiale del tedesco orientale Udo Beyer (22,22): Ieri sera, ben stimolato dal sovietici Smlrnov (20,89) e Gavrlushln (20,69), oltre che da Marco Montelatlcl (20,70) che si è Inserito bene al terzo posto, 11 campione olimpico ha scagliato 11 peso a 21,95, migliorando 11 suo record italiano (stabilito a Fornita 11 4 aprile) di 23 centimetri e inserendosi all'ottavo posto nella Usta del migliori specialisti di sempre. La sua eccellente condizione Andrei l'aveva palesata già sette giorni fa a Milano. E Ieri ha concesso il bis con quattro lanci superiori a quel 21,26 che a Los Angeles gli valse l'oro olimpico. Questa la serie che merita di essere ricordata, in quanto non pensiamo abbia eguali nella storia di questa specialità: 21,95, 21,34, 21,50. nullo, 21,90, 21,25. L'acuto di Andrei non è stato l'unico prodotto da atleti italiani nella prima giornata del quadrangolare che 11 oppone a sovietici, belgi e austriaci. La staffetta veloce, pur priva dell'infortunato 11111, ha raccolto un lusinghiero successo (39"20) schierando Evangelisti come inedito secondo frazionista tra Ullo e Pavoni. Buona l'Impressione destata dal padovano, eccellente quella di simionato in ultima frazione. Gli azzurri hanno raccolto anche altri due significativi successi nel 110 hs con Fontecchio (13"84) e con Badlnell! nel triplo (16,60 all'ultima prova). Piccola delusione nella gara d'esordio, i 10 km di marcia, per Maurizio Damllano (40'05"02) battuto dal sovietico Solomln (39'59"78), autore di uno splendido allungo a 1400 metri dal traguardo. Delusione alla quale si è aggiunta la rabbia per l'ennesimo infortunio di un azzurro, il discobolo Bucci, che al terzo lancio ha riportato una contrattura alla coscia destra. Bucci ha comunque coraggiosamente continuato a lanciare, e la sua perseveranza ha probabilmente stimolato Zerbini 11 quale, proprio all'ultimo tentativo, ha agguantato 11 secondo posto con 61,22, un metro esatto in meno del vincitore sovietico Kolnootchenko. Terzo Bucci con 60,80, cosi come nella marcia lo era stato Mattioli. Il pubblico dell'Olimpico, che ha osservato un minuto di rispettoso silenzio per le vittime di Bruxelles, ha seguito con buona partecipazione le gare, applaudendo la scelta del belgi di sfilare con 11 lutto alla loro bandiera e applaudendo poi Desruelles vincitore di quei 100 plani (10"47) nel quali Pavoni (quinto in 10"62) ha mostrato che il recupero fisico non è accompagnato da una condizione adeguata. In quanto a Ullo è finito terzo in 10"53. Bella prova, invece, nel giro di pista, vinto dal sovietico Kurochkln (45"52) per Rl- baud (terzo In 45"96) e Campana (quarto In 46"60): per entrambi è un primato personale che premia anche 11 lavoro di Donati tornato ad occuparsi a tempo pieno del 400. Discreti Patrlgnani, secondo nei 1500 vinti in volata da Kakutskl (3'44"57), cosi come Carchesio che con bello sprint è arrivato secondo nei 3000 (8'07"12) dietro al belga Rousseau (8'06"). Infine nel salto In alto, dove l'azzurro Benvenuti si è migliorato con 2,24 finendo secondo ex-aequo col belga Annys, al sovietico Avdeenko sono bastati 2,27 per Imporsi. Giorgio Barberis Dopo la prima giornata: Urss-Italia 60-57; Italia-Austria 85-32; Italia-Belgio 7542.