I piloti protestano, la Formula 1 si ferma di Cristiano Chiavegato

1 piloti protestano, lo Formulo 1 si fermo PRIMO SCIOPERO Dopo Bruxelles, un'altra clamorosa brutta figura degli organizzatori belgi 1 piloti protestano, lo Formulo 1 si fermo DAL NOSTRO INVIATO FRANCORCHAMPS — 11 Gran Premio del Belgio è stato annullato, oggi la Formula 1 non disputerà la quinta prova del campionato mondiale. Forse la gara verrà recuperata in settembre, dopo Monza e prima di Brands Unteli. Queste le decisioni maturate ieri al termine di una giornata carica di tensioni e di polemiche. Tensioni che hanno riportato alla mente, a pochi giorni di distanza, le tragiche vicende dello stadio Heysel. Le leggerezze organizzative che hanno reso possibile 11 massacro dello stadio hanno indubbiamente pesato anche in questa decisione in campo automobilistico. Per fortuna qui non ci sono state tragedie ma si è caduti solo nel ridicolo. All'origine del clamoroso provvedimento preso dai commissari sportivi della Federazione Internazionale «per ragioni di sicurezza» c'è il cattivo stato della pista, che si è completamente sgre¬ tolata dopo 11 primo turno di qualificazione di venerdì. E' la prima volta che una corsa mondiale viene sospesa alla viglila. C'erano stati ritardi, caos, discussioni (In Spagna nel 1980 non venne riconosciuta la validità iridata alla prova) ma mal si era arrivati ad una decisione cosi grave, pure ampiamente giustificata. Sono stati 1 piloti, questa volta decisi ed uniti (24 voti a favore, 2 contrari, pare del belga Boutsen e del tedesco Winkelhock), dopo un braccio di ferro con gli organizzatori e le autorità sportive, ad avere partita vinta. Neppure Bernle Ecclestone, presidente della Foca e •padrino» della Formula 1, ha potuto opporsi alla presa di posizione dei corridori. Ecclestone anzi, seppure a malincuore, ha ammesso che su questo circuito non si poteva gareggiare con vetture che sfiorano i 330 chilometri orari nella parte più veloce del tracciato. OH organizzatori hanno de- clso di mantenere inalterato 11 programma della giornata odierna per quanto riguarda le altre prove. Alle 14,30 dovrebbe esserci la corsa del campionato europeo di Formula 3000 e successivamente quella del trofeo Alpine Renault, per tentare parzialmente di salvare l'incasso. SI è capito sin dalla prima mattina che 11 Gran Premio non si sarebbe potuto svolgere in maniera regolare. Abbiamo compiuto un giro del circuito: In tutte le curve più veloci e dove le vetture passano in frenata violenta ed in accelerazione il manto d'asfalto era ridotto in briciole. Impensabile di poter trovare una soluzione immediata. Le prove libere sono poi iniziate con 15 minuti di ritardo e sono durate esattamente 21', sino a quando cioè uno ad uno 1 piloti sono rientrati ai box scuotendo la testa. Il più veloce era stato De Angelis In 219", circa 24 secondi più lento della pole posltlon ottenuta venerdì dalla Ferrari di Alboreto. A questo punto sono iniziate le discussioni. I piloti non volevano correre, gli organizzatori rispondevano che avrebbero sistemato la pista. Si è andati avanti fra rinvil e riunioni sino alle 20, quando finalmente è stata presa la decisione più logica. Le responsabilità di questa assurda situa/, ne vanno divise equamente fra gli organizzatori belgi e la Fisa. I primi sono colpevoli di avere rifatto 11 manto stradale troppo tardi (ancora giovedì si lavorava sulla pista) e di avere ingenuamente pensato di poter far gareggiare su questo stiato di asfalto, ancora morbido e non assestato, dei bolidi da 1000 cavalli. Le autorità sportive però hanno una responsabilità ancora più grave In quanto 11 campionato è gestito dalla Fisa che manda sul posto del tecnici per verificare '.o stato degli impianti. Sarà 11 caso che gli addetti a questo delicato compito vengano allontanati per Incapacità. Fortunatamente non ci sono stati incidenti di rilievo. Sul circuito erano presenti ieri circa 5000 spettatori che hanno atteso senza vedere nulla. Nel pomeriggio i più turbolenti hanno tentato almeno di raggiungere 1 box per vedere da vicino le vetture. Un addetto al servizi si è opposto all'Invasione ed è stato colpito con un pugno. Poi la polizia ha lasciato via libera al tifosi. Lo speaker ha successivamente annunciato che i biglietti sarebbero stati rimborsati o che sarebbero stati ritenuti validi per le altre gare odierne. E' incredibile che si debba arrivare a questi estremi in uno sport che vorrebbe darsi un'immagine di grande professionalità. E' assurdo che 1 piloti debbano intervenire In prima persona per tutelare la loro incolumità, dopo aver fatto prove a 216 chilometri orari di media, aver rischiato tanto per nulla. Chi paga maggiormente tanta leggerezza sono Alboreto e la Ferrari che attraversano un momento di grande forma. Ma chi perde soprattutto è la Formula 1, che mal come in questa occasione ha meritato 11 nome di «circo». Cristiano Chiavegato Non era mai successo nella storia dei Gran Premi che una corsa non venisse disputata. L'asfalto della pista di Francorchamps si era sbriciolato dopo le prove di venerdì, più che legittima la decisione Spa-Francorchamps. Il francese Prosi esamina il manto stradale

Persone citate: Alboreto, Boutsen, De Angelis, Ecclestone, Prosi, Winkelhock

Luoghi citati: Belgio, Bruxelles, Monza, Spagna