Caccia all'uomo dopo la partita Morente un tifoso della Juventus

Caccia all'uomo dopo la partita Morente un tifoso della Juventus Nuovi, drammatici particolari sul tragico mercoledì allo stadio di Bruxelles Caccia all'uomo dopo la partita Morente un tifoso della Juventus E' un parrucchiere di Pinerolo, colpito da un teppista inglese con un pugno di ferro - L'aggressione a oltre due chilometri dallo stadio, mentre con un amico (pure ferito) stava salendo in auto - La moglie al suo capezzale •Avesse visto che faccia! Quell'energumeno aveva il viso stravolto di chi ha fatto il pieno d'alcol. Quando i poliglotti lo hanno preso e me lo hanno portato davanti perché lo riconoscessi, rideva, ci sbeffeggiava...: Ivo Taverna, 45 anni, rappresentante, ha ancora negli occhi quella caccia all'uomo che si è scatenata dopo 1! tragico mercoledì di Bruxelles: lui e l'amico sono stati aggrediti dagli Inglesi a sangue freddo, a partita fini¬ ta, quando, oramai lontani dallo stadio, si accingevano a rincasare. L'amico, Carlo Duchene, 34 anni, è In fin di vita in un ospedale di Bruxelles. Ivo Taverna e Carlo Ducitene erano partiti Insieme martedì mattina, con l'Audi di Taverna, da Pinerolo, dove abitano. Si conoscono da anni. Un'amicizia che si rinfocola al grossi appuntamenti calcistici: entrambi sono tifosi bianconeri (Taverna ha anche giocato con 1 «ragazzi» della Juve) e, Insieme, hanno spesso seguito la squadra del cuore (e la Nazionale) nelle trasferte. Taverna: •Abbiamo dormito in albergo. Il giorno dopo slamo andati ad attendere conoscenti ai pullman in arrivo da Pinerolo. Non avevamo biglietti, ne abbiamo acquistati due della tribuna davanti allo stadio, a presso di bagarinaggio-. I due amici hanno visto la partita tranquillamente: •Non sapevamo dei morti. Abbiamo visto delle scaramucce, si è sentito parlare vagamente dt feriti. Parevano cose da poco, non avevamo le dimensioni della tragedia». Sono usciti in fretta «per evitare la confusione della folla'. Hanno raggiunto l'auto, parcheggiata a un palo di chilometri dallo stadio: •Avevamo gente davanti e dietro. C'erano molti poliziotti, a differema di quando siamo entrati'. Taverna era preoccupato per la macchina: «Aff sono avvicinato alla parte anteriore per controllare che non ci fossero bolli. Carlo, dall'altra parte dell'auto, aspettava che io gli aprissi'. Un urlo. Taverna si volta e vede un tifoso Inglese per un attimo addosso all'amico: •Aveva qualcosa in mano, forse un pugno di ferro, e con quello l'ha colpito alla testa. Carlo ha tentato di ripararsi con una mano, ma l'energumeno ha sferrato un altro colpo che gli ha spappolato le dita. Carlo è crollato a terra privo di sensi. Intanto, dalla penombra sono arrivati altri due inglesi che mi hanno preso a pugni. Ho reagito, gridato. Sono accorsi altri tifosi italiani e i poliziotti. I tre sono scappati. Gli agenti sono riusciti a prendere quello che aveva massacrato Carlo.. Una testimonianza Importante quella di Taverna, che dimostra un particolare inedito e agghiacciante del dopo partita: la caccia all'uomo nelle vie di Bruxelles. Ivo Taverna ha accompagnato l'amico in ospedale: «Ho aspettato nei corridoi. Mi hanno fatto attendere tutta la notte. Solo al mattino mi hanno detto che era stato trasferito in un altro nosocomio. Ho capito a quel punto che era grave-. La madre: «j4i>evo lasciato a mio figlio e viia nuora il mio negozio di parrucchiera in via Saluezo a Pinerolo. Loro abitano poco lontano, in via Montebello 45. Ora la casa è vuota: la moglie Ivette è a Bruxelles. La loro bambina Claudia di 11 anni la tengo io. Prima di partire Carlo aveva promesso che non avrebbe più seguito le trasferte. Diceva che ora, con il negozio, sentiva il peso di nuove responsabilità.. Giuliana Mongelli Carlo Duchene, 34 anni, con la moglie Ivetle ■ L'amico, Ivo Taverna, scampalo al bestiale pestaggio, indica come è stato colpito

Persone citate: Carlo Duchene, Carlo Ducitene, Giuliana Mongelli Carlo, Ivo Taverna

Luoghi citati: Bruxelles, Pinerolo, Taverna