«Consegna denaro e gioielli se vuoi rivedere tuo marito»

«Consegna denaro e gioielli se vuoi rivedere tuo marito» Polizia impegnata contro una nuova forma di delinquenza: un arresto «Consegna denaro e gioielli se vuoi rivedere tuo marito» Sarebbero più di 150 le vittime di questi falsi sequestri: 1 estortore-sciacallo telefona in casa appena l'uomo è uscito, la moglie angosciata non sa cosa fare e cede al ricatto .Abbiamo rapito suo marito, le diamo un'ora di tempo: lasci denaro e gioielli nel cestino dei rifiuti sotto casa, altrimenti lo ammazziamo-. La telefonata arriva di solito al mattino In casa di professionisti, medici, Ingegneri, commercianti, appena usciti di casa. L'estortore-sciacallo punta sulla velocità e sulla sorpresa. Spesso, trattandosi di persone molto impegnate nel lavoro, è difficile rintracciarle subito per controllare la veridicità della telefonata. L'angoscia assale li congiunto (quasi sempre la moglie, sola in casa, con 1 bambini), non si sa più cosa fare e si decide di cedere al ricatto. Il «rapito», che ovviamente sta benissimo, si fa vivo o rientra qualche ora più tardi, quando l'irreparabile è già successo: la famiglia ha già consegnato denaro e gioielli. Negli ultimi mesi 1 casi si sono fatti più frequenti: ne hanno fallo le spese, tra gli altri, un primario delle Molinette, un farmacista, un giornalista. La moglie di un ambulante di Porta Palazzo ha pagato pochi minuti prima che l'uomo rierntrasse dal mercato. Ieri la pronta chiamata al 113 e però servita a bloccare uno del probabili sciacalli. La telefonata giunge in casa di un Ingegnere di corso Galileo Ferraris. Risponde la figlia; la richiesta è alta: «Consegnate tutti i gioielli, subito-. La ragazza non cede, chiama la polizia. Pochi minuti dopo viene fermato un uomo, Franco Dell'Abate, 54 anni, via Finalmarlna 54. Sta frugando nel cestino del rifiuti all'angolo fra via Caboto e corso Galileo Ferraris, a venti metri dalla cabina telefonica. L'uomo si difende: «Passavo per caso, stavo andando al mercato di Porta Palazzo-. Ma la sua versione non convince. Ha precedenti per estorsione, furto e rapina, in casa sua trovano gioielli e 2 milioni in contanti. Viene interrogato a lungo e rimane In cella di sicurezza. La polizia cerca di accertare se poteva agire da solo o aveva qualche complice che tenesse sotto controllo i movimenti delle vittime. DI fronte al ripetersi di questa nuova, grave forma di delinquenza, i funzionari di polizia invitano a chiamare subito 11 Pronto Intervento e a denunciare comunque 11 fatto. Le estorsioni accertate sono infatti una cinquantina, ma il numero è probabilmente molto più alto: almeno 150. In troppi casi, passata la paura, chi ha subito preferisce tacere «per evitare altri guai». Ma è proprio su questo gioco psicologico e sulla rapidità di ar.lone che 11 ricattatore-sciacallo fa affidamento. * Mario Bena, 82 anni, abitante a Monteglove di Chlvasso, è morto ieri pomeriggio per le ferite riportate in un incidente stradale: mentre percorreva in ciclomotore la provinciale Ozegna-Chlvasso si è scontrato con un'auto guidata da Valter Rlzzola, 29 anni, di Acqui Franco IK'U'AInìk'. arrestalo

Persone citate: Franco Dell'abate, Ingegneri, Mario Bena, Valter Rlzzola

Luoghi citati: Acqui Franco, Ozegna