L'autocritica in aula premia Segio (Colp)

L'autocritica in aula premia Segio (Colp) Ergastolo solo a Carfora, latitante L'autocritica in aula premia Segio (Colp) Milano — Una sentenza Importante, dal punto di vista della «fine dell'emergenza», quella emessa ieri dal giudici della corte d'assise che, dopo quindici giorni di camera di consiglio, hanno inflitto ai 68 imputati già appartenenti al Colp (Comunisti organizzati per la liberazione proletaria, formazione erede di Prima linea) un solo ergastolo contro 1 cinque chiesti dalla pubblica accusa e 160 anni di reclusione in meno sul 525 sollecitati dal pm. La condanna a vita è stata pronunciata solo per Massimo Carfora, latitante, riconosciuto colpevole dell'uccisione di Francesco Rucci, sottufficiale degli agenti di custodia del carcere milanese di San Vittore, assassinato nel settembre del 1981. Sergio Seglo, Diego Forastieri e Rosario Schettini, pur condannati per quel delitto, hanno avuto 28 anni e dieci mesi e Francesco Bellosl, accusato di con¬ corso morale in quell'omicidio, è stato assolto per Insufficienza di prove. Il rappresentante dell'accusa, annunciando che intende presentare ricorso in appello, ha commentato: .Evidentemente la corte ha valutato positivamente l'atteggiamento processuale di Segio, Forastieri e Schettini e ha dimostrato una notevole benevolenza. Speriamo die non si sbaglU. Diversa la tendenza seguita dai giudici per gli imputati pentiti, che In genere hanno avuto condanne più pesanti di quelle chieste durante la requisitoria d'accusa. Il perché di questa differenza sarà più chiaro quando saranno depositate le motivazione della sentenza, ma sin d'ora pare verosimile che le attenuanti previste dalla legge sui pentiti siano state applicate solo per alcuni reati. Soddisfazione nelle gabbie degli imputati maggiori e tra 1 banchi della difesa.

Persone citate: Carfora, Diego Forastieri, Francesco Bellosl, Rosario Schettini, Rucci, Schettini, Segio, Sergio Seglo

Luoghi citati: Milano