Golf vietato la domenica alle giapponesi di Renata Pisu

Golf vietato la domenica alle giapponesi Scandalo mentre si sta approvando la legge contro la discriminazione sessuale Golf vietato la domenica alle giapponesi Parlamento in subbuglio: la signora Moriyama, viceministro, non ammessa su un campo di Tokyo DAL NOSTRO CORRISPONDENTE TOKYO — Lo scandalo è scoppiato pochi giorni dopo l'approvazione della legge che proibisce ogni discriminazione tra uomini e donne per quanto riguarda le possibilità di lavoro e di trattamento economico. La legge era stata presentata un anno fa, entrerà in vigore il V aprile del 19SS. Crlticatissima, perché non prevede nessuna sanzione e nessun controllo per i datori di lavoro che continueranno a discriminare tra maschi e femmine in un Paese dove 15 milioni di lavoratrici sono trattate 'Come schiave o come fiori ornamentali». Nessuno però sì aspettava che il 25 maggio, otto giorni dopo l'approvazione della legge — che vieta tra l'altro, all'art. 13, »ogni discriminazione nello sport e nelle attività ricreative» — alla signora Mayumi Moriyama, viceministro degli Esteri, sarebbe stato vietato di accedere al prestigioso Golf Club di Koganei per prendere parte alla Coppa Internazionale dell'Amicizia. »E'una donna», hanno detto i dirigenti del Golf Club, 'quindi non può giocare di giorno festivo. La nostra regola è che le signore possono giocare soltanto nei giorni feriali. Nel giorni festivi gli uomini hanno diritto a un po' di pace. Non lasceremmo giocare di domenica neanche la regina Elisabetta, neanche la signora Thatcher». Ieri il caso è stato oggetto di un'interrogazione in Parlamento, presentata dalla signora Takao Dot, deputata del partito socialista. Nakasone le ha risposto: 'Non la farei tanto lunga per una partita di golf. Anche in Inghilterra molti club sportivi escludono le donne». La signora Tol ha replicato die era meglio lasciare stare l'Inghilterra come modello di comportamento sportivo, specie di questi tempi. E poi ha commentato: .11 fatto che il primo ministro stesso consideri piti rilevanti tradizioni e costumi, dimostra l'inutilità di questa legge. In Giappone è stata approvata soltanto per permettere al Paese di ratificare a luglio la Convenzione Internazionale contro la discriminazione sessuale». A luglio, a Nairobi, a conclusione del decennio che le Nazioni Unite hanno dedicato alla condizione femminile, il Giappone sarà rappresentato con tutta probabilità proprio dalla signora Mayumi Moriyama, viceministro degli Esteri, la seconda donna giapponese che sia arrivata a un simile scalino nella dura e maschile carriera politica. 'Quelli del golf club hanno scelto proprio la persona sbagliata per il loro stupido antifemminismo», ha detto la signora Moriyama, la quale, dopo questo affronto al suo sesso subito in prima persona, è decisa a battersi fino in fondo per l'eguaglianza del diritti tra uomo e donna. 'A donne privilegiate, in una posi¬ zione di prestigio come la sua, non capita quasi mai di subire la discriminazione in maniera pesante», commenta un foglio di femministe, che ha circolazione assai scarsa perché qui il femminismo sulle prime è stato bene accolto come una delle tante mode americane, ma è stato immediatamente rigettato dalla maggioranza delle donne in quanto 'Contrario alle nostre tipiche e uniche tradizioni: Dallo scandalo della discriminazione subito dal viceministro degli Esteri .in quanto donna», lo sparuto gruppo di femministe giapponesi si aspetta piti vantaggi che dall'applicazione della legge appena approvata. Ma la signora viceministro degli Esteri gliela farà pagare. 'Le donne giapponesi hanno una particolarità», commenta un giornale non di certo femminista, quella di essere le creature piti vendicative del mondo». Renata Pisu

Persone citate: Elisabetta, Mayumi Moriyama, Nakasone, Takao Dot, Thatcher

Luoghi citati: Giappone, Inghilterra, Nairobi, Tokyo