L'aereo più grande del mondo dall'Urss al Salone di Parigi

L'aereo più grande del mondo dairUrss al Salone di Parigi Alla rassegne di Le Bourget nuovi modelli e tanti progetti L'aereo più grande del mondo dairUrss al Salone di Parigi Debutta il nuovo aereo regionale italo-francese ATR 42 - La Boeing annuncia un B-747 «superjumbo» DAL NOSTRO INVIATO PARIGI — Non c'è dubbio, la star del Salone aeronautico e spaziale del Bourget. inaugurato ieri mattina dal presidente Mitterrand, è lui, l'Antonov 124, il più grande aereo del mondo, presentato dall'Urss: 24 ruote. 450 tonnellate di peso al decollo di cui 150 di carico. Nella stiva, larga 6 metri e 40, alta 4 e 50 e lunga 36 metri, entrano 60 auto, oppure alcune centinaia di soldati, carri armati, grandi componenti industriali. I russi lo chiamano Ruslan. come il personaggio di Pushkin, nel codice Nato è Condor. Con 1 suoi quattro enormi reattori viaggia a 800850 km l'ora e, a vuoto, può fare di un solo balzo 16.500 chilometri: praticamente può restare in volo 24 ore. Il gigante russo monopolizza l'attenzione della folla, ma il Bourget di quest'anno offre molte altre novità. Due ATR42 Aerltalia-Aérospatiale si esibiscono ogni giorno in volo, seguiti a pochi minuti di distanza dal concorrente Saa'o-Fairchild; il primo ha da 42 a 50 posti, il secondo, americano-svedese, ne ha 35. Ma nella stessa classe di aerei a turbina per i collegamenti a breve raggio al Bourget sono presenti anche l'Embraer 120 Brasilia; 11 Casa-Nurtanio 235, lspanoindonesiano: il De Havilland Dash-8; almeno altri due velivoli sono ancora in costruzione, e cioè il Fokker 50 olandese, derivato dal sempreverde P-27, e l'ATP British Aerospace. La sigla ATR significa aereo per trasporto regionale. Il trasporto aereo regionale, infatti, è in forte espansione, entro la fine del secolo le previsioni parlano di un mercato di 4000 velivoli e la concorrenza è durissima: 1ATR-42 ha collezionato finora 87 ordini. Nel campo del grandi aerei civili le novità più che sul campo (dove peraltro un airbus compie ogni giorno evoluzioni da infarto, per dimostrare quanto sia maneggevole) vengono dalle confererv ze stampa. La Boeing ha annunciato una nuova versione B-747 Jumbo, più lunga, con motori più potenti e In grado di portare oltre 600 passeggeri contro i 500 di oggi. Sia la Boeing sia la concorrente McDonnell Douglas confermano che per il momento non si lanceranno nell'avven- tura di un nuovo aereo da 150 posti, preferendo rimodernare 1 modelli attuali e aspettare che maturi la rivoluzione nel campo dei motori, quella dei «propfan», che combina l'impiego del motore a getto con un tipo speciale di eliche (un accordo tra General Electric Usa e Snecma francese per costruire un tale motore è stato annunciato ieri). Va invece avanti decisamente Airbus Industrie con 11 suo A320. Proprio alla vigilia del Salone la Pan Ara. nell'ambito di un accordo da un miliardo di dollari con il consorzio europeo, ha firmato l'ordine per 6 velivoli più 34 opzioni; i motori (ne sono stati ordinati 160) saranno 1 V-2500 costruiti dalla International Aero Engine, società composta di aziende Usa, giapponesi ed europee e di cui è partner la Fiat Aviazione. Per la società, fondata solo nel dicembre dell'83 a Zurigo, è un grosso successo. La Pan Am ha ordinato anche 12 A-310, equipaggiati con motori PW4000. anch'essi con partecipazione Fiat Aviazione. Da parte francese è stato particolar¬ mente sottolineato il debutto in volo, davanti ad una platea mondiale, dell'ultimo prò-, dotto della Dassault, il Falcon 900, trireattore d'affari. Nuovi Paesi si sono affacciati per la prima volta alla grande ribalta Internazionale, come la Cina (una presenza più che altro simbolica); altri, come la Jugoslavia e l'Argentina, presentano anch'essi per la prima volta velivoli notevolmente sofisticati; l'industria elettronica occupa un posto sempre maggiore; lo spazio, nella prospettiva sia civile sia militare, è sempre più chiaramente il punto di riferimento delle industrie che non vogliono restare tagliate fuori dal galoppante progresso tecnologico. Ma c'è a questo Bourget anche un largo spazio per chi ama il volo pei' se stesso, come puro piacere di restare sospesi tra cielo e terra; il settore degli aerei ultraleggerl, fatti di tela e di plastica, coloratissimi, dalle forme più ardite, si allarga ogni anno. I costi di questi velivoli sono contenuti dai 10 al 15 milioni e anche meno. In Italia una recente legge li ha finalmente riconosciuti ufficialmente. Si attende ora un regolamento, poi per l'aviazione della domenica potrebbe essere il boom. Vittorio Ravizza Parigi. Folla di visitatori intorno al gigantesco Antonov 124. unii «vedette» del Salone (Tel. Ap)