I tessili della Cisl ripropongono il contratto unico dell'industria

I tessili della Cisl ripropongono il contratto unico dell'industria La categoria polemica con la Cgil su orario e referendum I tessili della Cisl ripropongono il contratto unico dell'industria RIVA DEL GARDA — Il dissenso di fondo tra la Cgll e la Cisl sulla questione della riduzione dell'orarlo di lavoro è stato riproposto al congresso della Federazione del tessili Cisl (Fitta) anche nella replica del segretario generale uscente Rino Cavlglloli. Il sindacalista ha infatti osservato che anche In questa battaglia sul referendum 11 problema di fondo che divide Cgll e Cisl resta comunque la richiesta di riduzione di orario Intesa come strumento per aumentare 1 livelli occupazionali: «Per noi si può discutere di struttura del salଠrio solo se a fianco — ha sottolineato — ci sono provvedimenti seri per l'occupazione, a cominciare dalla riduzione di orarlo e dopo 11 voto sul referendum questo rappresenterà uno dei temi fondamentali del dibattito sindacale anche perché come tessili slamo intenzionati a privilegiare questo discorso nel prossimo rinnovo contrattuale.. Cavlglloli ha anche riproposto l'ipotesi di un contratto unico per l'Industria da intendere non come semplice sommatoria del vari contratti del comparto ma come uno strumento nuovo che permetta al sindacato di adeguarsi alle nuove realtà, specie alle nuove tecnologie. Accanto a questo contratto dell'industria Cavlglloli ha anche Ipotizzato un contratto dell'area tessile dell'artigianato (circa 400 mila addetti) che nessuno attualmente riuscirebbe a sindacalizzare e uno per quello collegato alle fasce di lavoratori che servono le imprese dall'esterno utilizzando le tecnologie. Al termine della sua replica Cavlglloli ha confermato il «no» dell'organizzazione al referendum, (Ansa)

Persone citate: Rino Cavlglloli

Luoghi citati: Riva Del Garda