A Taormina per il primo bagno

A Taormina per il primo bagno A Taormina per il primo bagno Vinse la scommessa. Sposò una taorminese, ebbe cinque figli e mori alla veneranda età di 96 anni, fra il mare e il cielo che con" tanto affetto aveva saputo dipingere ricavandone, in segno di gratitudine, la nomina a prosindaco della cittadina. Con lui era cominciata la stagione d'oro del turismo straniero a Taormina. La stagione che portò in Sicilia aristocratici di ogni parte d'Europa: 11 re d'Inghilterra Giorgio V ed Edoardo VII, il granduca Paolo di Russia. Arrivò poi anche quel von Gloeden, fotografo maledetto che scandalizzò l'Eu"ròpa del "primlMel secolo, ri- traendo giovani contadini e pescatori nudi, con corone di alloro intrecciate tra i capelli ad evocare scene dell'antica Grecia: fauni, satiri e pallidi efebi. Fu una stagione che è ancora possìbile rivisitare inoltrandosi fra le viuzze della città vecchia, trascorrendo la notte negli alberghi della Taormina d'altri tempi. Il Timeo è 11 più antico di tutti (130 anni di attività), tre navate divise da austere colonne; il Palazzo del Duca di Santo Stefano, restaurato dopo i bombardamenti dell'ultima guerra; Palazzo Corvaja, costruito nel 1409, sormontato da . merli e ornato di bifore, sede nel 1410 del Parlamento siciliano. Di fronte s'imbocca la strada che porta al Teatro Greco, sede ogni estate di spettacoli teatrali, musicali e di danza. Da qui si affacciò il solito Goethe per ammirare la baia di Naxos, la costa e l'Etna fumante, qui scrisse brani commossi del suo Viaggio in Italia: «Mai il pubblico d'un teatro ha avuto dinanzi a sé uno spettacolo simile». Una breve salita e si è a Castelmola, delizioso paesino sopra una rupe, con botteghe che si affacciano sulle viuzze strette tracciate al tempo degli arabi. In vendita uno squisito e rarissimo vino alla mandorla. Ma la notte bisogna passarla a Taormina, quando le luci dei locali si accendono discrete. Affollati 1 locali notturni (Tous va, Bella Blu, Arabesque), pieni 1 ristoranti (fra i più frequentati il Giova Rosy di corso Umberto, la Terrazza del Quattro Pini, Oliviero e 11 Luraleo), la città riacquista l'atmosfera mondana e spensierata degli anni più belli. derno comfort conserva un grande chiostro e un antico cortile lastricato di pietra lavica. Due luoghi celebrati, simboli indiscussi di mondalità. Ma ovunque l'ospitalità dei taorminesi si fa apprezzare per classe e calore tutto siciliano: al Vello d'Oro (tel. 0942/23788, 59 mila lire una doppia con bagno), al Miramare (tel. 0942/23401, 90 mila per una doppia, 60 mila a persona se si sceglie

Persone citate: Edoardo Vii, Giorgio V, Goethe, Pini