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Sui piatti del Tajer d'Or tutto dal mare a 35 mila Sui piatti del Tajer d'Or tutto dal mare a 35 mila aperto un locale il cui interno è praticamente la copia di questo e la formula di cucina identica. Ho cominciato nel '76 e tutto è andato molto bene, ma cinque anni dopo sono sorti dei problemi con i miei soci e ho preferito mettermi in proprio e nel 1981 ho aperto 11 "Tajer d'Or". I clienti mi hanno seguito e debbo dire che fin all'Angelo e in altri posti in voga. «Nel 1970 ho piantato Milano e ho aperto un ristorante di pesce a Dolo, sulla Riviera del Brenta, che ho' chiamato "Al Sondante"», racconta Giacomazzi. «Perché il pesce? Perché ne conosco tutti i segreti e so come metterlo in valore. Certo, non è facile trovare la migliore qualità, ma dopo tanti anni d'esperienza so perfettamente dove andare». «Nel 1976 ho ceduto il locale di Dolo e sono venuto qui nella regione: mi avevano proposto un eccellente affare, la gestione di una splendida dimora del '700, Villa Revedin, a Borgo al Monticano, trasformata in albergo-ristorante. Ho ORMAI in Italia tutti i ristoranti, anche quelli situati sulle più alte vette delle Alpi, propongono ogni giorni piatti di pesce (freschissimo, afferma naturalmente 11 padrone) a prezzi spesso abbastanza impressionanti e il più delle volte assolutamente ingiustificati, considerata la qualità del prodotto. Personalmente penso che sia preferibile un buon piatto di trippe (ma anche ini questo caso l'impresa non è sempre f acije\ $hje^in desolante pesce surgelato nascosto sotto spessi strati di salse che cercano invano di nascondere i difetti della materia prima. Dopo questa premessa, che è anche una messa in guardia, posso proclamare il mio entusiasmo per una recente scoperta: il Tajer d'or di Chiarano, in località Fossalta Maggiore (via Roma - tel. 0422/746.392, chiuso il martedì), tra Motta di Livenza e Oderzo, a una trentina di chilometri da Treviso e non lontano dall'autostrada. Ennio Qiacomazzi, veneziano, 52 anni, figlio d'arte, da 38 ai fornelli, ha aperto il «Tajer d'Or» nel 1981, dopo lungo girovagare. Per 21 anni è stato a Milano dove ha lavorato al Biffi Scala della bella epoca, poi alle Colline Pistoiesi, da Alfio,