Confraternita giramondo

Confraternita giramondo Confraternita giramondo DIETRO una delle più belle e più verdi piazze milanesi, piazzale Libia, c'è una minuscola via di poche case basse. Ha un nome propizio, si chiama Cuccagna, anche se corre per non più di cento metri, tagliata e chiusa da un muro diroccato. A metà di questa via da qualche giorno campeggia una insolita insegna turchina che dice: «Compagnia Generale del Viaggiatori, Naviganti e Sognatori», nome dal sapore ottocentesco che Indica la sede di una associazione Inedita a Milano e, forse, in tutta Italia. L'idea è nata da un gruppo di amici, quattro uomini e due donne, che condividono da anni un'unica passione: 11 viaggio. Frequentano il mare in barca a vela, la montagna con il sacco in spalla e, se capita, la campagna a cavallo. Hanno fondato questo club per tutti gli altri viaggiatori solitari. «Abbiamo pensato a un luogo di incontro», dice Cosimo Vezzoni, uno del fondatori, «perché altra gente che ci somiglia possa scambiare esperienze e progetta¬ mo di mantenere 1 prezzi entro una soglia accettabile. Lo stesso discorso vale per le nostre lnzlatlve». In programma trekking e traversate In Corsica e sul Lago di Como, il rald Milano-Venezia a bordo di un gommone, gite a cavallo sugli altopiani sopra ad Alessandria. L'Iscrizione per le prime volte non è obbligatoria. Costa comunque SO mila lire l'anno. «Solo frequentare la sala di lettura», dice ancora Vezzoni, «ripaga ampiamente della spesa, visto che ci sono le più belle riviste di viaggi Italiane e straniere». I sei soci fondatori hanno un'unica preoccupazione: quella di trasformarsi, da naviganti e viaggiatori che erano, In semplici e stanziali sognatori. Nessuno di loro, da quando hanno progettato e aperto 11 club, ha ancora avuto 11 tempo di allontanarsi da Milano. Neppure per una gita fuori porta. re Insieme un'arrampicata, un'escursione o anche solo una gita in barca. Quelli che vorranno associarsi porteranno 11 loro contributo di progetti e di sogni». Pareti bianche, pavimento nero, una grande carta del cielo, molte luci soft, tavolini smaltati d'azzurro. Un bar luccicante nella prima sala, tavolini nella se-, conda, un corridoio e il ristorante, dove domina tra sottili specchi il blu oltremare. Per sei giorni alla settimana, domenica esclusa, la «Compagnia del Viaggiatori» apre le sue stanze ospitali alle 6 del pomeriggio, offrendo, oltre agli aperitivi e alla musica di sottofondo, un'ampia scelta di riviste, giornali e libri. Libri di viaggi, naturalmente, da Salgari a Conrad, resoconti di esplorazioni, guide, manuali del mare e della montagna. La cucina prepara piatti di qualità, ma senza strafare nel prezzo (20-25 mila lire). «Non vogliamo che l'associazione diventi una specie di club Inglese, esclusivo e sofisticato fino allo snobismo», spiega Umberto Visconti. «Per questo cerchia¬ Fino Corrias (Compagnia Generale del Viaggiatori, Naviganti e Sognatori, via Cuccagna 4, Milano, tel. S7.S1.54).

Persone citate: Corrias, Cosimo Vezzoni, Salgari, Umberto Visconti, Vezzoni

Luoghi citati: Alessandria, Como, Italia, Milano, Venezia