I discorsi infidi dei gracchi

; il ; il I discorsi infidi dei gracchi CHE i corvidi fossero uccelli molto intelligenti lo si sapeva. Ma dall'/I Ipemoo di Innsbruck, ora, arriva una notizia davvero sensazionale: questi volatili hanno una tale capacità di astrazione, che arrivano perfino a mentire. Cosi viene a cadere anche la distinzione fondamentale, ritenuta sempre valida e basata per l'appunto sulla facoltà di riflettere in abstracto, tra l'uomo e gli altri esseri viventi. Per circa tre anni, l'austriaca Ellen Thaler e 11 suo allievo tailandese Narlt Sitasuwan hanno studiato sistematicamente, nello zoo di Innsbruck, alcuni esemplari di gracchio alpino (pyrrìwcorar graculus), di gracchio corallino (pyrrhocorax pyrrhocorax) e di ibridi nati dai loro incroci. Si tratta di corvidi, come si vede, assai numerosi anche nelle Alpi italiane, per esemplo nel parco nazionale del Gran Paradiso. Apparentemente simili, essi si distinguono soprattutto per 11 colore del becco, rosso corallo negli uni e giallo negli altri. Ma anche il loro modo di camminare, volare e mangiare è diverso. A parte questo, 11 gracchio alpino ha la coda più lunga, mentre quello corallino ha le ali più larghe. In caso di lotta, vince il secondo, che è più forte e più grande. Le voci dei gracchi sono state non solo registrate giorno per giorno dai due studiosi, ma anche quantificate in sonogrammi. che ricordano un po' le figure sonore di Chladni. Oltre a ciò. le voci sono state sempre messe in relazione alle circostanze in cui i gracchi le emanavano. Fin qui non c'è niente di nuovo, perché studi di que¬

Persone citate: Ellen Thaler

Luoghi citati: Innsbruck