Non sparate sul semiologo

Non sparate sul semiologo Non sparate sul semiologo teticamente l'illustre lector sentenziava che, siccome 1. racconti del medesimo non hanno alcun valore, potevano tranquillamente esser lasciati in pasto a semiologl e storici della lingua; e poi, 11 vostro simpatico esperto ludico, Giampaolo Dossena, che quando non sa con chi prendersela schizza sepplose acidità contro chi studia 1 giochi Invece di giocare. Ora, nell'esercizio critico antisemiotico si è cimentato anche 11 collega Davico Bonino, ma 11 pezzo non è del suol migliori. Nessuno di costoro, e di altri, che abbia criticato circostanzia tumente, cioè a proposito, un libro, un semiologo. Ciò che mi preme di più in questa occasione è riaffermare semplicemente un dato di fatto: che insegno semiologia a Torino dal '75 e Egregio Direttore, le colonne di «Tuttolibri», di cui in tempi non lontani sono stato anch'io — ahimè! — collaboratore si animano periodicamente e vertiginosamente per effetto di un'inesauribile passione: quella contro la semiologia e 1 semlologL Non sono un assiduo lettore de «La Stampa», ma ricordo almeno in questa carriera di astio un ironico titoletto «I nipotini di Propp», un servizio «Semiologo discolpati», tipo tribunale degli incappucciati, un attacco di Barberi-Squarotti a proposito di Pizzuto, dove sin¬ Barthcs era un semiologo? Credo proprio di sì: i suol Elementi di semiologia (Einaudi, 1966: tredici edizioni al 1983) sono stati citati da Umberto Eco (ne I metodi attuali della critica In Italia, Torino, 1970, p. 383) tra le .opere generali, sul tema, insieme a poche altre di Bally, de Saussure, Greimas, Pietà ed Eco stesso. Ebbene, se la giovane semiologia italiana fosse improntata (non dico, paragonabile) a quella di Barthes, se i giovani semiologi avessero lo stesso gusto di Barthes per una scrittura raffinata e coinvolgente (propriamente creativa) e la sua capacità di penetrazione analitica di un testo, sino a restituircene tutte le nervature più profonde (un solo esempio: S/Z, un capolavoro di •racconto critico, su un romanzo breve di Balzac, Sarraslne), non avrei mai scritto quello che ho scritto. Ma dove sono saggisti del genere? Perché Caprettini non li elenca e ce ne illustra i lavori, che forse ci sono sfuggiti? Secondo me non esistono. g. d. b. i

Luoghi citati: Italia, Torino