«Scie» e «Gialli»? Li ha inventati mio padre

«Scie» e «Gialli» Li ha inventati mio padre «Scie» e «Gialli» Li ha inventati mio padre Caro Direttore, Rusca in Casa Editrice; laboratori, come Valentino Bompiani (che ricordò nel suo splendido intervento la sua collaborazione con mio padre prima di diventare, a sua volta, uno del massimi editori Italiani), Enrico Piceni, Giorgio Tabet, Mario Cimadorl e altri. Se in quell'occasione non fu Invitato Luigi Rusca fu, molto semplicemente, per evitare una presenza che si poteva ragionatamente supporre dissonante in quella sede: la stessa persona che oggi nell'intervista di Dossena dà su lontani avvenimenti un punto di vista discutibile e parziale. Esso mi addolora non solo nel confronti di mio padre, ma soprattutto dei suoi maggiori collaboratori, oggi nella maggior parte o nella quasi totalità scomparsi, e perciò nella impossibilità di parlare e di difendersi. 3) 11 merito dell'invenzione della «Biblioteca Romantica» non va certo a Rusca, ma a O.A. Borgese. clic mio padre incaricò di dirigere questa collana e che già scriveva in proposito a lui nel febbraio del 1926: «...essa dovrà attuare 1 propositi o troppo presto abbandonati, o troppo umilmente eseguiti da altri editori italiani: dare . all'Italia un corpus di grandi autori stranieri dal Medioevo a oggi, ma con assoluta prevalenza del più moderni, in traduzioni dirette complete, esattamente controllate, con introduzioni e, dove occorrono note...»; 4) anche i «Libri Gialli» furono notoriamente inventati da mio padre in base a un'abitudine, Invalsa in Casa Editrice in quegli anni, di battezzare le collane dal colore della copertina: Libri Azzurri, Libri Verdi, Libri Neri e, dunque, Li-. bri Gialli. Essi ebbero un curatore inizialmente nella figura di Lorenzo Montano (Danilo Lebrecht), intellettuale di grande spicco, uno del fondatori della «Ronda», seguito poi da Alberto Tedeschi che ne fu 11 direttore fino al 1979, anno della sua morte. In occasione del Convegno su Editoria e cultura a Milano tra le due guerre, organizzato nel 1981 dalla Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, furono presenti, ognuno secondo 1 propri desideri e inclinazioni, chi fra i relatori e chi fra gli invitati In sala, Insieme al meglio della cultura e dell'editoria italiana, proprio gli antichi col¬ nell'articolo L'eminenza grigia che inventò i "gialli" e la "Medusa" pubblicato su Tuttolibri dell'll maggio 1985, in cui Oiampaolo Dossena riferisce l'incontro con Luigi Rusca, sono presenti numerose, manifeste imprecisioni che desidero rettificare. 10 non ho certamente l'età venerabile del dott. Rusca, ma, ahimé, ho già un'età che mi permette di ricordare non poche delle cose che il dott. Rusca non ricorda sempre esattamente, o che le domande non proprio innocenti di Dossena gli hanno lasciato avallare con diverse inesattezze e imprecisioni. 11 Catalogo Storico dell'Arnoldo Mondadori Editore, che la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, che presiedo, pubblicherà nel prossimo autunno, dimostrerà infatti, con la più ampia e anche Inedita documentazione, come e quando e per volontà di chi e con l'aiuto di quali collaboratori sono nate le collane e le iniziative che hanno fatto la Mondadori quella che è. Tornando alle rettifiche intendo precisare: 1) il dott. Rusca non è entrato alla Mondadori come condirettore generale nel 1929, ma nei primi mesi del 1928; 2) la collana «Le 8cle» è nata nel 1926 per iniziativa di Arnoldo Mondadori e come prosecuzione di una precedente collana chiamata «Politica e Guerra» iniziata nel 1919. Essa nacque dunque almeno due anni prima dell'entrata di Mimma Mondadori Credo di far bene rivolgendo alle persone che Intervisto 'domande non proprio innocenti». Se poi le risposte che ottengo meritano di essere discusse, ben vengano le discussioni. Però tn questo caso, nel porre domande e registrare risposte, ho avuto un precedente, che apertamente citavo: il Ritratto di Luigi Rusca pubblicato da Dante Isella come prefazione alla nuova edizione del Breviario dei laici di Rusca (Rizzoli). Prendendo atto delle precisazioni della signora Mimma Mondadori, credo che Rusca e Isella siano per lei gli Interlocutori giusti. g.d.

Luoghi citati: Dossena, Italia, Milano, O.a. Borgese